Mignani: “Vittoria del collettivo. È il campionato più equilibrato di tutti”

I tifosi bianconeri possono finalmente festeggiare una vittoria lontano dal Manuzzi, grazie ad una prestazione autoritaria del collettivo guidato dal tecnico Michele Mignani. È proprio dall’unità del gruppo che il tecnico inizia a parlare nella conferenza stampa del dopo gara: “Oggi parlare di singoli è riduttivo, perché la chiave della partita è stata la prestazione della squadra su un campo difficile, contro una squadra che non molla mai e veniva da risultati positivi. Il merito dei ragazzi è stato quello di essere stati bravi a pareggiare la corsa e la fisicità degli avversari, così è venuta fuori una qualità che ci ha premiato a fine partita anche se, a mio modesto parere, il risultato sarebbe potuto essere più ampio”.

Per trovare il pelo nell’uovo, si può dire che i gol di scarto potevano essere molti di più. “Dopo una gara come questa proverei a prendere solo le cose positive che abbiamo fatto: ci siamo difesi bene e non abbiamo preso gol, abbiamo creato molte occasioni… poi riuscire a concretizzarle sarebbe il massimo, però i ragazzi hanno fatto uno step in più andando a vincere in trasferta”.

Cristian Shpendi, sempre più capocannoniere di questo campionato (salgono a otto le sue reti, seguito a ruoto da Pio Esposito dello Spezia a sei), si è visto annullare un gol per un fuorigioco millimetrico. Il tecnico bianconero propone una propria teoria riguardante questo tema: “Prima che ci fosse il Var, ci dicevano che in caso di situazione dubbia il gol andasse convalidato… tornerei su questa linea perché la difficoltà non credo stia tanto nel tracciare le linee quanto nel capire il momento in cui avviene l’impatto tra piede e pallone: quando ci sono due linee che si sovrappongono, io convaliderei il gol”.

Al termine della tredicesima giornata, il Cesena si trova in quarta posizione con tre punti in più sulla quinta: “Per me è il terzo anno in Serie B, e questo mi sembra il campionato più equilibrato di tutti: anche le altre neopromosse sono squadre che, pur non avendo investito tanto quanto altre, hanno allestito rose competitive. Di certo non mi aspettavo un Frosinone con quella classifica”.