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tmw / cesena / Spogliatoi
Saric: “Conoscendo la piazza di Cesena non ho avuto dubbi venendo qui”
Oggi alle 17:25Spogliatoi
di Gaia Vanucci
per Tuttocesena.it

Saric: “Conoscendo la piazza di Cesena non ho avuto dubbi venendo qui”

Il centrocampista bosniaco è chiamato a dare quel qualcosa in più al reparto che sinora è mancato in termini di quantità e personalità.

Nella tarda mattinata di giovedì si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Dario Saric, centrocampista in prestito da Palermo e con diritto di riscatto da parte del Cesena, recentemente impegnato anche con la nazionale bosniaca. Ad introdurlo è stato come sempre il direttore sportivo Fabio Artico che ha detto: “Dario Saric, classe ’97, è un giocatore che conosce già la realtà di Cesena avendoci passato un anno da ragazzo. È un calciatore che ha fatto un percorso di più o meno 200 partite nei professionisti, di cui 150 in Serie B fra Carpi Ascoli e Palermo oltre ad un’esperienza nella lega di Serie A Turca. È un ragazzo che per caratteristiche ci mancava, un giocatore che ha grande duttilità. Un ragazzo che ha voluto fortemente venire a Cesena: è stato uno dei motivi per cui abbiamo concluso l’accordo”.

Il ventisettenne ha concordato, ribadendo la sua fermezza nella scelta del Cavalluccio. Queste le sue prime parole in bianconero: “La piazza la conosco bene perché da piccolo venivo a vedere le partite quando ero qua. Ho tanti bei ricordi del periodo passato qui, a partire dalle partite che giocavo a Villa Silvia che è dove ci alleniamo ora. Mi ricordo anche persone che ho conosciuto e che lavoravano qui. È un piacere anche per questo tornare e rivederle. Non ho chiesto pareri a Milan Djuric riguardo la mia scelta perché Cesena è una piazza che conoscevo e su cui non avevo dubbi. L’ho voluto fortemente perché lo reputo un progetto serio, importante e che guarda al futuro. Era un’occasione per me di mettermi in gioco qua in Italia dopo l’esperienza all’estero”
Riguardo al suo essere polivalente e duttile come descritto da Artico, spiega dove principalmente è riscontrabile questa sua qualità. “Sicuramente sono un giocatore la cui forza la si può ritrovare nell’esplosività, nelle gambe, nella corsa. Il ruolo di mezz’ala certamente è quello in cui sono più preciso. In questo caso avendo la mezz’ala sia di inserimento che di impostazione, parlando col mister abbiamo capito che posso collocarmi in entrambe le situazioni. La mia duttilità sta anche in questo, nel momento del bisogno ho sempre ricoperto tutti i ruoli richiesti anche il mediano”
Saric non conosce nessuno dei suoi nuovi compagni di squadra, ma questo non lo rende nervoso o lo allontana dalle sue ambizioni. “Non ho mai giocato con nessuno di loro ma conoscevo qualcuno perché da avversari giocando contro più volte in carriera impari a conoscere tutti. Le mie ambizioni sono molto semplici: io voglio fare il meglio possibile e cercare di raggiungere un buon numero di vittorie col Cesena, giocare ogni partita per vincere. Non riesco però a darmi adesso un obiettivo per giugno, preferisco ragionare settimana per settimana”.
In riferimento al suo debutto in squadra capitato non sicuramente nella giornata giusta, vista la sconfitta occorsa al Ceravolo, ha parlato anche di quelli che ritiene i punti deboli del team. “Il Cesena ha tanti pregi, è una squadra forte che corre e si sacrifica. Chiaramente un difetto è il suo essere anche una squadra così giovane, in Serie B c’è bisogno anche di esperienza. I ragazzi più giovani sono quindi un po’ inesperti magari nella lettura di determinati episodi, come è normale”.