West Ham-Manchester City 0-2, le pagelle: Hammers troppo rinunciatari, Haaland micidiale
Risultato finale West Ham-Manchester City 0-2 (36', 65' Haaland)
WEST HAM
Fabianski 6 - Pochi minuti, giusto il tempo di un paio di uscite. Una di queste costa cara con lo scontro con Haaland che lo costringe ad abbandonare il campo. Dal 26’ Areola 5 – appena entrato stende Haaland concedendo il rigore che sblocca il match. Nella ripresa ancora l’attaccante si presenta davanti a lui freddandolo senza pietà.
Coufal 5,5 – Subito un’entrataccia su Grielish che meriterebbe il giallo, poi passa il resto della partita a soffrire le avanzate degli esterni del City senza trovare mai le contromisure.
Zouma 5,5 – Haaland è un cliente decisamente scomodo e se ne accorge a sue spese quando l’attaccante gli scappa per lanciarsi a rete. Lui cerca di compensare con il fisico, ma con risultati non eccelsi.
Johnson 5,5 – De Bruyne e Gundogan lo portano spesso fuori zona, costringendolo a lasciare campo alle proprie spalle. Una partita complicata la sua, passata a cercare di mettere una pezza dove c’è il buco.
Cresswell 5,5 – Troppo timido sulla sua fascia di competenza: non riesce mai a farsi vedere in avanti e in fase difensiva soffre troppo le iniziative avversarie.
Soucek 5,5 – Si piazza in mediana con il preciso intento di rompere il gioco avversario: obiettivo che non riesce perché il City mette in mostra un tasso tecnico troppo elevato che lo costringe a rincorrere avversari per tutto il campo.
Rice 6 – Capitano in campo e nel temperamento: è l’ultimo a mollare, anche quando il risultato è ormai compromesso. Avrebbe sui piedi l’occasione giusta per segnare, ma la mira non è delle migliori.
Bowen 5 – Prova un paio di conclusioni, respinte, poi niente più: troppo poco per chi, appena l’anno scorso, riusciva a trascinare quasi da solo la squadra di Moyes.
Lanzini 5,5 – Prova un paio di giocate, ma si vede subito che non sarà la sua giornata. Una partita di sofferenza nella quali il guizzo per accednere la luce non arriva mai. Dal 57’ Benrahma 6 – ha sui piedi l’occasione giusta per riaprire il match, ma Ederson gli dice di no.
Fornals 5,5 – Un ottimo avvio con il cross per Antonio che per poco si tramuta in assist vincente. Poi si accende a sprazzi, senza riuscire mai a lasciare il segno.
Antonio 5,5 – Pochissimi i palloni giocabili, ma nonostante questo è l’unico a far correre un brivido sulla schiena di Ederson con un colpo di testa che finisce alto di poco. Dal 57’ Scamacca 6 – lotta, corre e fa a sportellate con chiunque. Si mette in mostra con un colpo di testa, ma in leggero fuorigioco.
All. Moyes 5,5– Troppo rinunciatario il suo West Ham nonostante lo schieramento iniziale avesse fatto pensare a un altro tipo di partita. Si consegna agli avversari.
MANCHESTER CITY
Ederson 6 – Rimedia subito un colpo al volto, poi rischia su un’uscita non perfetta che permette ad Antonio di colpire di testa. Poi più nulla per uan giornata di normale amministrazione.
Walker 6 – Solita corsa e continuo supporto in avanti, offrendo sempre aiuto al compagno. Nella ripresa arretra il proprio raggio d’azione limitandosi a difendere la propria porta.
Dias 6,5 – Annulla Antonio non lasciandolo respirare mai e anticipandolo in ogni occasione possibile. Una partita da incorniciare la sua, passata a comandare il reparto arretrato infondendo sicurezza a tutti i compagni.
Aké 6 – Nessuna sbavatura per lui, sempre preciso e puntuale nell’intervento. Un pomeriggio tranquillo nel quale i giocatori del West Ham non lo mettono mai in difficoltà.
Cancelo 6 – Si propone spesso in avanti, soprattutto nel primo tempo quando la spinta del City nella metà campo avversaria è continua. Nella ripresa si limita a presidiare la propria zona senza rischiare più di tanto la giocata.
Rodri 6,5 – Giganteggia a centrocampo impostando il ritmo del City e spezzando qualsiasi iniziativa avversaria. Un mediano con una qualità immensa, una rarità alla quale Guardiola non rinuncia mai. Dal 89’ Phillips sv
Gundogan 6,5 – Il suo passaggio in profondità che vale il rigore è di quelli da far vedere alle scuole calcio. Gioca la solita partita ordinata con un paio di guizzi da strappare applausi.
Grealish 6 – Un paio di spunti interessanti e qualche corsa ad allargare il gioco. Nonostante questo, però, non riesce a mettersi in luce come vorrebbe dando comunque il solito apporto anche in fase di copertura.
De Bruyne 6,5 – L'assist con cui manda in porta Haaland per il raddoppio è la sintesi della sua partita: una giocata apparentemente semplice, ma di straordinaria efficacia. Il solito match di quantità e qualità per un giocatore sopra la media. Dal 88’ Palmer sv
Foden 6 – Appare un po’ spento, ancora in ritardo di condizione rispetto ai compagni, Nonostante questo garantisce il solito apporto in termini di corsa e grinta. Dal 88’ Mahrez sv
Haaland 7,5 – Prima conquista il rigore che lui stesso realizzanda spiazzata Aereola, poi si presenta di nuovo davanti al portiere avversario freddandolo con il sinistro. Uno specialista dei debutti, tocca 4 palloni e segna 2 gol: micidiale. Dal 78’ Alvarez sv
All Guardiola 6,5 – Quest'anno ha un’arma in più e notevoli opzioni offensive da sfruttare; lo fa alla perfezione chiedendo ai suoi fenomeni di innescare Haaland appena possibile e il risultato gli dà ragione.