"Neymar aveva offerte dall'estero, non c'era confronto": la verità del presidente del Santos

Tornare al Santos è stata la migliore scelta che potesse prendere Neymar Jr. Dopo 18 mesi travagliati in Arabia Saudita, con un infortunio grave al ginocchio che ha minato enormemente parte della carriera dell'asso brasiliano, all'età di 33 anni ha deciso di ripartire là dove tutto è iniziato, nel club che gli ha permesso di fare il grande salto in Europa, al Barcellona. Per ritrovare la forma adatta per ritrovare la Seleção e sperare di prendere parte al prossimo Mondiale nel 2026.
Ma com'è stato possibile compiere questo grande ritorno? Lo ha raccontato in un'intervista a Marca lo stesso presidente del Santos, Marcelo Teixeira: "Nel dicembre 2023, ho avuto un incontro con il padre di Neymar. Quando eravamo in campagna elettorale. Neymar si stava curando qui a Rio de Janeiro. Gli ho mostrato il progetto e da lì abbiamo iniziato a entrare in contatto. Tutto nasce dalla fiducia", ha svelato. "Da un punto di vista economico, non c'era alcun confronto con le proposte che arrivavano dall'estero. Erano tutte superiori a quelle di Santos, che è un progetto in ricostruzione, ed è esattamente ciò che stiamo facendo".
Poi ha aggiunto: "Ci siamo concentrati sull'aspetto tecnico e sulla possibilità di recuperarlo fisicamente il più velocemente possibile. Con lui sono arrivate proposte importanti, progetti che stiamo implementando da quando è arrivato. Ha portato con sé sponsor... ma soprattutto, volevamo che fosse anche lui coinvolto nel progetto. Tutto è stato una questione di feeling, e con lui qui, è anche un modo per ricaricarsi e contribuire ai progetti finanziari in corso nel club".
Ma il futuro di O'Ney, che a fine stagione diventerà free agent, non è ancora deciso. Eppure Marcelo Teixeira spiega: "lo conosco molto bene (il padre-agente di Neymar Jr, ndr) e questo rende tutto più facile. È un padre. Ma è anche un agente esperto, un rappresentante di calciatori, che difende gli interessi dei suoi giocatori. Difende in modo corretto per preservare la carriera del giocatore. La nostra relazione con lui è molto buona, c'è molto rispetto. Senza di lui, Neymar non sarebbe tornato in Brasile. Difende i suoi, in particolare suo figlio e il suo cliente". Non resta che vedere se questo feeling tra le parti sarà sufficiente per trattenere la stella di 33 anni al Santos.
