Liverpool, Van Dijk: "Un sogno alzare due trofei da capitano. Futuro? Niente panico"

Virgil Van Dijk, difensore e capitano del Liverpool, ha rilasciato un'intervista a The Indipendent. Tanti gli argomenti toccati, a cominciare dalla finale di Carabao Cup in programma domani contro il Newcastle. I Reds ci arrivano da campioni in carica, avendo prevalso l'anno scorso nell'ultimo atto contro il Chelsea proprio grazie a un suo gol: "Per me essere il vincitore quella sera era la ciliegina sulla torta, ma volevo solo sollevare il trofeo con Jurgen Klopp. Quello era l'obiettivo principale, ero felice di potercela fare".

Il suo primo trofeo da capitano che, quasi certamente, non sarà l'ultimo. I Reds hanno infatti un vantaggio considerevole in campionato sulle inseguitrici, oltre ad avere l'occasione di bissare la vittoria in Carabao Cup: "Se dovessi sollevare i due trofei, penso che avrei buone possibilità di essere in una bella lista di capitani che hanno ottenuto grandi cose in questo club. Questo è ovviamente un mio grande sogno".

Sul suo presente: "Penso che sia sicuramente un momento in cui si rifletterà un po' su tutta la mia vita. Essere in una posizione ora in cui sono il capitano del Liverpool Football Club, ma anche dell'Olanda, queste cose non le avrei mai immaginate quando ero più giovane. Quei sogni erano troppo lontani per me, se ci penso ora, ma questa è la bellezza di tutto ciò".

Sull'impatto con Slot: "Durante la prima conversazione che ho avuto con lui dopo gli Europei, quando ero in vacanza, una delle prime cose che gli ho detto è stata: 'Non importa cosa ti serva, qualsiasi cosa ti serva, io sono qui per te. Puoi sempre chiamarmi, mandarmi sempre un messaggio, per qualsiasi domanda, qualsiasi cosa'. Come capitano sei sempre un po' tra i giocatori e il manager, e penso che dal primo giorno sia andato tutto perfettamente liscio".

Inevitabile anche parlare del suo futuro, con Slot che vuole assolutamente la sua conferma: "È un buon inizio. Non è una discussione uno-due-tre e via. Ci sono molteplici fattori e finché sono calmo non c'è bisogno di farsi prendere dal panico, qualunque cosa possa succedere in futuro. Se fossi preoccupato, mi vedreste giocare un po' preoccupato: non è così".