Kroos: "Sto male da giorni. Parliamo della Spagna fino alle 6 del mattino, che delusione"

Che dire? Toni Kroos l'addio al calcio probabilmente lo aveva immaginato decisamente differente. La caratura di un campione come lui d'altronde si misura anche dalla delusione che è capace di provare dopo una eliminazione ad un Europeo, nonostante una bacheca già zeppa di trofei.

A giorni dalla sconfitta subita con la Spagna però, per l'ex Real Madrid nulla sembra essere cambiato, stando a quanto afferma: "L'ultima volta che ho sentito un vuoto così grande dentro di me è stato nel 2012, quando abbiamo perso la finale di Champions League con il Bayern Monaco, conro il Chelsea" - ha spiegato nel suo podcast "Einfach mal Luppen". Il viaggio di ritorno "è stato molto lungo: la delusione era forte, siamo stati seduti lì per tre ore in silenzio. Poi siamo partiti a parlare trovandoci a farlo in gruppi fino alle 6 del mattino, trovandoci a discutere su cosa avremmo potuto fare meglio e cosa sarebbe potuto cambiare".

L'esempio lampante è quello di Pascal Groß: "Era incredibilmente deluso, non si può nemmeno immaginare. In effetti è normale che chi ha giocato meno si senta un po' meno deluso, invece non era affatto così. Questo non è solo un gruppo di bravi calciatori, ma anche di bravi ragazzi".