Caso 'f**k off' e rosso a Bellingham. Arbitro minacciato, il comunicato del collettivo arbitrale

Il collettivo arbitrale spagnolo ha espresso una ferma condanna contro le minacce ricevute sui social da José Luis Munuera Montero, arbitro della partita Osasuna-Real Madrid. In un comunicato ufficiale diffuso dalla Real Federación Española de Fútbol (RFEF), il Comité Técnico de Árbitros (CTA) ha denunciato con forza gli attacchi subiti dal direttore di gara, sottolineando come questi episodi siano parte di una campagna di odio e violenza nei confronti della categoria.
Munuera Montero è stato preso di mira sui social dopo aver diretto la sfida tra Osasuna e Real Madrid, ma il problema non riguarda solo lui. Il comunicato evidenzia infatti come gli arbitri siano costantemente esposti a insulti e minacce, con episodi di violenza fisica che si verificano con allarmante frequenza nei campionati giovanili e dilettantistici.
Il comunicato ufficiale
"Noi arbitri e arbitre professionisti desideriamo esprimere la nostra più assoluta condanna agli attacchi e alle minacce che il nostro collega José Luis Munuera Montero sta ricevendo attraverso i social media, colpendo non solo lui ma anche la sua famiglia.
Questi attacchi si aggiungono all’odio e alla violenza verbale con cui ogni fine settimana dobbiamo svolgere il nostro lavoro e che, nelle categorie giovanili, sfociano in modo ancora più grave in episodi di violenza fisica."
Il collettivo arbitrale chiede un intervento deciso per fermare questa spirale di aggressioni, difendendo il diritto degli arbitri a esercitare la propria professione senza pressioni e minacce.
🚨 Comunicado de los árbitros y árbitras profesionales.
🔗 https://t.co/qS3JhSjlbt#ArbitrajeRFEF pic.twitter.com/2FBSwNy6yX
— CTA (@CTARFEF) February 17, 2025
