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Le pagelle della Juve - Vlahovic manda un messaggio a Motta. Di Gregorio, sei ancora sveglio?TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 22:45Serie A
di Giacomo Iacobellis

Le pagelle della Juve - Vlahovic manda un messaggio a Motta. Di Gregorio, sei ancora sveglio?

Cagliari-Juventus 0-1 (12' Vlahovic)

Di Gregorio 6 - Un tiro subito nel primo tempo, un altro tiro nella ripresa. Se non ci fosse stata l'adrenalina, a Cagliari probabilmente si sarebbe addormentato.

Weah 6 - Nel nuovo ruolo si sente sempre più sicuro, anche se nella ripresa Luvumbo gli crea qualche grattacapo e lo costringe a un fallo da ammonizione.

Gatti 6,5 - Gli attaccanti del Cagliari gli sbattono addosso come onde su uno scoglio, rimbalzando via senza effetto. Padrone incontrastato del gioco aereo.

Kelly 6 - Prima da titolare in campionato per il difensore inglese, che gioca una gara attenta e ordinata. L'intesa coi compagni di reparto migliorerà.

Cambiaso 6 - Più bloccato nel primo tempo, nella ripresa avanza di qualche metro il suo raggio d'azione e tenta un paio di sortite individuali. Deve lasciare anzitempo il campo per un problema muscolare (Dal 73' Rouhi 5,5 - L'esperienza e il blasone sono diverse, ma su quella fascia la Juve fa un passo indietro dopo la sostituzione dell'ex Bologna).

Locatelli 6,5 - Il gioco della Juve passa quasi sempre dai suoi piedi. C'è tanta personalità nella sua prova, non solo palloni giocati. Un esempio? Sta prendendo sempre più confidenza col tiro da fuori (Dal 73' Thuram 6 - Parte ancora una volta dalla panchina ed entra col piglio giusto, pur senza trovare un guizzo particolare).


Koopmeiners 5,5 - Qualche passo avanti, ma è ancora troppo, troppo poco. L'olandese resta un calciatore irriconoscibile rispetto al talento puro e decisivo ammirato all'Atalanta. Questo Koopmeiners, anche a Cagliari, finisce infatti nell'anonimato (Dal 62' Douglas Luiz 6 - Entra in campo con un buon approccio, ma dopo una ventina di minuti deve già uscire per un problema fisico. Dall'83' Mbangula s.v.).

Conceicao 6 - La pericolosità offensiva della Juve passa spesso dai tagli del portoghese, che non riesce però a sfruttare le due occasioni del primo tempo (Dal 62' Kolo Muani 6,5 - Il francese stavolta entra a gara in corso, ma poco importa: contro il Cagliari non segna, ma appena entra in attacco è tutta un'altra musica).

McKennie 6 - Grande intensità, come al solito, nella prova dell'americano, che spazia su tutto il fronte offensivo senza risparmiarsi neanche all'ora di tornare a dare mano in difesa. Prezioso anche nel gioco aereo.

Yildiz 6,5 - Accende la luce come e quando vuole, sfiorando più volte il gol nel primo tempo. Rispetto a Conceicao, cerca più l'uno contro uno che il taglio in area, dimostrando per l'ennesima volta che il dribbling è una specialità della casa. Avrebbe meritato il gol.

Vlahovic 7 - Era dal 29 dicembre che non partiva titolare in campionato. Alla Domus Arena è tornato dal 1', l'ha sbloccata al 12', è restato in campo per 90 minuti e ha pure sfiorato il raddoppio nel finale. Gran bella risposta ai suoi detrattori e messaggio chiaro a Motta.

Thiago Motta 6,5 - La sua Juve vince e convince contro un avversario modesto, ma non era certo scontato considerando il trend di quest'anno. La scelta Vlahovic paga eccome, vista la rabbia con cui il serbo va ad aggredire Yerry Mina in occasione dello 0-1. Sorpasso alla Lazio e quarto posto in classifica, sperando di non dover rinunciare a lungo agli infortunati Cambiaso e Douglas Luiz.