Genoa-Cagliari 2-2, le pagelle: Piccoli nel finale salva gli isolani, Badelj ovunque

Risultato finale: Genoa-Cagliari 2-2

GENOA
Leali 6,5 - Nulla può sui due calci di rigore di Marin e Piccoli. Sempre presente e attento sui palloni che arrivano dalle sue parti. Provvidenziale quando ci mette la manona destra per deviare in corner una conclusione angolata di Gaetano.

Sabelli 6,5 - Fresco di rinnovo di contratto, viene schierato esterno della difesa a quattro. Di fronte a lui ha Luvumbo che però riesce a contenere senza nessun tipo di problema. Dal 68' Messias 6 - Rientra in campo dopo l'infortunio, disputa uno spezzone ordinato.

Bani 6 - Torna al centro della difesa dopo un lungo infortunio. Qualche imprecisione come in occasione della conclusione velenosa di Gaetano salvata da Leali. Presente sui colpi di testa in area, cresce nella ripresa.

Matturro 6 - Passa dall’essere “braccetto” a tre al ruolo di centrale a quattro. Qualche imperfezione di troppo per l’uruguaiano ma poi alla fine riesce comunque a portare a casa una prestazione sufficiente.
Martin 5,5 - Spinge molto sulla fascia sinistra sfruttando gli spazi che gli vengono concessi e i varchi sulla sinistra. Qualche brivido di più nella fase di non possesso contro un avversario tosto come Zappa, causa il rigore del 2-2. Dall'89' Balotelli s.v.

Thorsby 7 - Passa dallo giocare in mediana nella fase di non possesso a quella di esterno in quella di spinta. Allarga troppo il braccio in occasione del rigore del Cagliari, sfiora la rete sul suggerimento di Miretti e serve sempre all'ex Juve la palla del 2-1.

Badelj 7 - Un gigante in mezzo al campo. Nel momento di maggiore difficoltà si carica il Genoa sulle spalle come un leader sa fare. Deliziose le sue aperture per i trequartisti, preziosissimo nei recuperi.

Frendrup 7 - Non gli bastava la solita quantità in mezzo al campo, ora il centrocampista danese si riscopre goleador avventandosi come un rapace su un pallone vacante in area di rigore trasformandolo nel gol del pareggio. Per la gioia di Vieira e del popolo rossoblù.

Zanoli 6,5 - Assatanato quando deve inseguire l’uomo, si propone spesso sulla fascia destra cercando anche la conclusione quando gli si presenta l’occasione. Fa bene entrambe le fasi di gioco. Dal 77' Vasquez s.v.

Miretti 7 - La posizione più avanzata forse lo aiuta, fa vedere dei buoni spunti nella fase offensiva come quando sfrutta un gioiello di Badelj nell’occasione capitata poi a Thorsby. Nella ripresa si sblocca trovando la rete del 2-1 e sfruttando al meglio un assist di Thorsby. Dal 77' Vogliacco s.v.

Pinamonti 6,5 - Duello tutto fisico contro Mina e Luperto. Fa a sportellate con i centrali isolani e serve diversi palloni per gli inserimenti in area di rigore dei compagni. Dall'89' Vitinha s.v.

Patrick Vieira 6 - Il Genoa non rompe il tabù "Ferraris". Alla fine arriva un pareggio amaro con due calci di rigore subiti. Anche se sprazzi di gioco si sono visti e la sua squadra esce comunque fra gli applausi.

CAGLIARI (a cura di Alessio Piazza)
Sherri 5,5 – Incolpevole sui gol subito. Mostra qualche insicurezza con interventi imprecisi ad inizio gara. Poi si riprende e le uscite in area, così come la chiusura provvidenziale su Pinamonti, sono precise.

Zappa 6 – Ripulisce bene il gioco sulla destra e quando è in zona cross mostra sempre un’ottima tecnica di esecuzione.

Mina 5,5 – Colpevole sul gol dell’1-1 di Frendrup dove interviene male e gioca centralmente il pallone sul quale si avventa il trequartista del grifone che non lascia scampo a Sherri. Poi si mostra attento nelle chiusure con il suo solito carisma, a tratti eccessivo.

Luperto 5,5 – Attento a tenere il più possibile alta la linea di difesa, è bravo negli interventi in chiusura nella prima frazione. Nella ripresa, invece, si lascia superare troppo facilmente da Thorsby che serve l’assist per il gol di Miretti.

Augello 6 – Diverse cavalcate nel primo tempo con traversoni interessanti. Bene il dialogo con Lovumbo che lo mette spesso in condizione di crossare dalla sinistra. Dal 64’ Obert 5,5 – Il suo ingresso porta forse maggior aggressione a centrocampo ma in questo modo le spinte sulla fascia destra non si vedono quasi più.

Marin 6,5 – Glaciale dagli 11 metri, non lascia scampo a Leali con una conclusione centrale. Perde un pallone pericoloso nel primo tempo ma, per il resto, disputa una gara di sostanza. Dal 68’ Makoumbou 6 – Aggressione, corsa e pressing a centrocampo. Fa esettamente ciò che gli chiede Nicola.

Adopo 6 – Eleganza nel giocare palla anche sotto pressione. Manca un po’ di buona volontà nell’aiutare i compagni di difesa con i raddoppi. Dal 76’ Deiola s.v.

Zortea 5,5 – L’esterno ha nei piedi dei traversoni interessanti ma nei primi 45 minuti non gestisce bene diversi palloni. Dal 64’ Pavoletti 6 – Al primo pallone utile mostra il suo amrchio di fabbrica, girata di testa la volo che per poco non sorprende Leali.

Gaetano 5 – Dopo una partenza sprint di entrambe le squadre, capisce che è il caso di limitare le giocate di Badelj ed è bravo a mettere ombra nelle linee di passaggio del centrocampista del Genoa. Gli costa caro il gol divorato che porta al contropiede dal quale scaturisce il momentaneo 2-1 per il Genoa Dal 76’ Viola 6 – Mostra subito le sue qualità tecniche con un paio di belle pennellate. Poi commetto un intervento che gli costa il rosso diretto ma viene salvato dal Var.

Luvumbo 7 – Difende bene palla ed è bravo a procurarsi fallo in diverse occasioni. Bene il dialogo costante sulla sinistra con Augello. Spina nel fianco per tutta la gara con i suoi dribbling e le sue incursioni in area.

Piccoli 6,5 – Con Zortea non riesce a trovare la giusta alchimia e spesso non si intendono. Prova allora dall’altra parte con Lovumbo ma il risultato è uguale. Bello il terzo tempo con cui stacca di testa in area a metà primo tempo. Nel secondo tempo tanto sacrificio e gol del 2-2 su rigore.

Davide Nicola 6,5 – L’atteggiamento dei suoi è quello giusto. Dimostra che il risultato contro il Milan non è frutto del caso ma di tanto lavoro che i suoi ragazzi mettono sempre in campo. Grinta e organizzazione possono permettergli di raggiungere l’ennesima salvezza.