Il Cagliari rialza la testa. Nicola può sorridere
FINALMENTE I GOAL. Il Cagliari ha avuto il grande merito di provarci sempre, sfruttando la scarsa vena degli esterni rossoneri, ed è proprio sugli out che sono nate le occasioni più pericolose ed i goal. Ben cinque sarebbero stati, salvo due giustamente annullati per off-side.
Piccoli ha quasi ridicolizzato Thiaw, mentre Luvumbo, Augello, Zortea e Zappa imperversavano sulle fasce di competenza. Nella ripresa il protagonista è stato Gabriele Zappa: la sua doppietta, il secondo di pregevole fattura su altro cross di Augello, ha posto la ciliegina su una prestazione corale cui il Cagliari dovrà fare tesoro per il futuro. Di certo non tutto è filato liscio: lo stesso Zappa, infatti, è stato protagonista in negativo, in compartecipazione con il portiere esordiente Sherri, del primo goal di Leao e di quello di Abraham, di fatto palesando le difficoltà della difesa per l'occasione orfana di Yerry Mina. Ma sta di fatto che questo punto ha interrotto un digiuno che stava iniziando a produrre paura e preoccupazione. Ora la sosta consentirà di recuperare energie fisiche e mentali, nonché di aumentare la consapevolezza dei mezzi a disposizione. Alla ripresa ci sarà lo scontro diretto contro il Genoa dell' ex Gaston Pereiro. Sarà un' importante esame di maturità per la squadra sarda.