ESCLUSIVA TC - FABIO RAVEZZANI: "Col Cagliari Simone Inzaghi non farà turnover in vista della Supercoppa: al tecnico nerazzurro interessa soprattutto il campionato. Fossi in Nicola eviterei di affrontare l'Inter troppo a viso aperto..."
Il noto giornalista sportivo Fabio Ravezzani prova a giocare in anticipo Cagliari-Inter di sabato prossimo, gara proibitiva per gli isolani che affronteranno un’autentica corazzata: l’Inter infatti dispone, per distacco, della rosa più profonda e qualitativa della serie A.
Fabio, come approccerà l’Inter la sfida dell’Unipol Domus? A suo avviso Simone Inzaghi varerà una sorta di turnover in vista dell’imminente impegno dei nerazzurri nella Supercoppa Italiana?
“Sinceramente non credo che l’Inter ricorrerà a particolari rotazioni, anche perché Inzaghi è abbastanza ossessionato dalla classifica di serie A. Tanto è vero che ha preferito giocare con le riserve in Champions League e coi titolari in campionato. Per cui, con tutto il rispetto per la Supercoppa, credo che a Cagliari schiererà la migliore formazione possibile. Sarà la solita Inter: solida, determinata e decisa a tornare a casa coi tre punti.”
Dal punto di vista del Cagliari, invece, quale potrebbe essere la chiave tattica per provare a impensierire la Beneamata? I rossoblù vengono da tre sconfitte consecutive in campionato e, soprattutto, subiscono tanto e segnano poco… Stando a questi dati, il match di sabato appare come una sfida dal pronostico decisamente chiuso.
“Quando c’è una differenza di qualità e di valori così evidente in campo è inevitabile appellarsi alla buona sorte e, magari, a una giornata negativa dell’avversario. Ma il problema di chi affronta l’Inter è che la formazione nerazzurra dispone di un gran numero di alternative in grado di sopperire alla giornata storta di qualsiasi titolare. Se Lautaro attraversa – come accade ormai da tempo – un periodo negativo, in compenso c’è Thuram che fa delle cose fantastiche; se Mkhitaryan è un po’ giù magari arriva Calhanoglu che ti inventa il gol risolutore…
Il suggerimento che si può dare al Cagliari è quello di stare molto abbottonato e di prestare particolare attenzione ai colpi di testa, che sono la specialità dell’undici di Inzaghi soprattutto coi giocatori che non ti aspetti, tipo Dumfries. E poi non rimane che incrociare le dita.”
Il Cagliari contro il Milan fece risultato con una gara molto aggressiva e a tratti arrembante, specie nel primo tempo. Ma le caratteristiche dei nerazzurri sono molto diverse da quelle dei rossoneri…
“Appunto. Mentre il Milan lo puoi aggredire, facendo affidamento sul fatto che in attacco non ha giocatori letali come quelli che ha l’Inter, se ai nerazzurri concedi di esprimersi liberamente, e soprattutto di sfruttare le fasce con Dimarco e Dumfries, poi diventa estremamente complicato contenerli. Per cui non dico che il Cagliari debba fare le barricate, ma sconsiglierei ai rossoblù di affrontare i meneghini a viso aperto: non è così che si riesce ad arginare i ragazzi di Simone Inzaghi.”