Cagliari, un attacco da finali di gara: 8 gol negli ultimi 15 minuti
Il Cagliari di mister Nicola ha messo a segno 16 gol nelle prime 17 giornate di campionato, un dato che evidenzia una certa difficoltà offensiva ma anche alcune tendenze interessanti nella distribuzione delle reti. Analizzando i numeri, emerge chiaramente come la squadra rossoblù tenda a crescere con il passare dei minuti, rivelandosi particolarmente incisiva nei finali di gara.
Gol per tempi di gioco
Il Cagliari ha segnato appena 6 gol nel primo tempo, concentrando maggiormente le realizzazioni nei secondi 45 minuti, dove le reti salgono a 10. Questo evidenzia un approccio spesso prudente nella prima metà di gara, per poi provare ad alzare il ritmo nella ripresa, dovuto in diverse occasioni per recuperare la gara.
Il momento preferito: gli ultimi 15 minuti
Un dato che colpisce è la capacità della squadra di trovare il gol negli ultimi 15 minuti di gioco, dove ha realizzato ben 8 gol, metà del totale stagionale. Anche gli ultimi 15 minuti del primo tempo mostrano una discreta efficacia, con 4 gol realizzati.
Avvio lento e "zone morte"
Se i finali sono il momento migliore, l’inizio delle partite rappresenta invece una zona grigia per il Cagliari. Nei primi 15 minuti di gioco, i rossoblù hanno segnato appena 2 gol, mentre tra il 16° e il 30° minuto la casella resta addirittura a quota zero. Anche nella fase centrale del secondo tempo si evidenziano difficoltà offensive: solo 1 gol è arrivato tra il 46° e il 60°, così come tra il 61° e il 75° minuto.
Analisi e prospettive
Questi dati raccontano di una squadra che può anche prendere il controllo delle partite ma fa una fatica enorme a concretizzare ciò che crea. Trova maggiore incisività man mano che il match si avvicina alla conclusione. Per Nicola, il lavoro da fare è evidente: migliorare l’approccio alle gare, cercando di essere più pericolosi nelle fasi iniziali e di mantenere una maggiore costanza nell’arco dei 90 minuti.