
NICOLA A DAZN: "Pareggio giusto, un tempo a testa. Abbiamo fatto una partita tosta contro un avversario tosto. Prima mezz'ora di qualità"
Davide Nicola, tecnico del Cagliari, ha parlato ai microfoni di DAZN nel post partita di Cagliari-Genoa. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net:
Mister, è stata una partita dai due volti. Molto bene il Cagliari nel primo tempo, poi siete rientrati un po' in ritardo nel secondo tempo. Non è la prima volta che vi succede.
"In realtà, secondo me, siamo rientrati con la convinzione di alzare il baricentro, come avevamo già fatto negli ultimi cinque minuti del primo tempo. La partita è stata di grande qualità e il pareggio è un risultato giusto. Abbiamo giocato un tempo alla grande, ma siamo partiti male nella ripresa, subendo un passaggio che ci ha colto impreparati. Analizzeremo questo aspetto per capire se è un problema legato ai secondi tempi o se ci sono altri margini di miglioramento. Però i ragazzi hanno giocato una partita tosta contro un avversario di valore, dotato di fisicità e velocità".
La squadra è capace di leggere le situazioni a livello emotivo, ma dopo il gol subito mi è sembrata un po’ scossa, come se avesse perso certezze. Poi ha provato a reagire, finché non avete ritrovato equilibrio con la fisicità di Prati e con qualche uomo in più in area. Forse sono proprio questi i dettagli da migliorare?
"Diciamo che questo aspetto è legato anche all’inerzia della partita. Quando giochiamo in casa, vogliamo sempre dare qualcosa in più ai nostri tifosi. Nelle ultime tre partite contro Atalanta, Juventus e Bologna abbiamo adottato una strategia più attendista per togliere spazi agli avversari e ripartire in contropiede. In casa, invece, cerchiamo di fare il nostro gioco, anche se questo può esporci a qualche rischio in profondità. Dopo il gol subito, abbiamo avuto fretta di ribaltare il risultato, invece di restare lucidi e gestire meglio la situazione. Stiamo cercando di migliorare il nostro possesso palla e, con il tempo, cercheremo di farlo sempre meglio".
Nicola, le chiedo una curiosità. Sono rimasto colpito dall’ingresso in campo. Lei e Vieira stavate parlando in maniera molto affettuosa. Le posso chiedere di cosa avete discusso?
"Sono state considerazioni sul nostro ruolo e sul tipo di campionato che stiamo affrontando. Io lo stimo molto, mi piace il suo modo di porsi e il suo approccio al calcio. È sempre un piacere parlare con lui".
Per chiudere, un parere su una situazione tattica. Il gol subito mi ha ricordato quello incassato da Orsolini la settimana scorsa. Ieri, alla vigilia, aveva parlato proprio della difesa del lato debole e degli inserimenti. C’è ancora qualcosa da migliorare su questo aspetto?
"Sicuramente dobbiamo migliorare. I ragazzi lo sanno. Dobbiamo arrivare a giocare con intensità per più di mezz’ora. Non è facile, perché affrontiamo squadre organizzate e forti, ma anche loro hanno punti deboli. Paradossalmente, una delle nostre migliori manovre è stata proprio quella che ci ha portato al pareggio, con una costruzione ragionata prima di attaccare lo spazio. Dobbiamo imparare a verticalizzare quando serve per raccogliere le seconde palle e ripartire velocemente, ma anche a gestire il possesso per stanare l’avversario. I ragazzi hanno cercato di fare entrambe le cose, si può ancora migliorare, ma questa è la strada giusta".







