THIAGO MOTTA A DAZN: "Potevamo chiudere la gara nel primo tempo, vittoria comunque importante"

Thiago Motta, tecnico della Juventus, ha parlato ai microfoni di DAZN nel post partita di Cagliari-Juventus. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net:

Sei soddisfatto della prestazione di Yildiz?

"Sì, d'accordissimo. Ho sentito tante volte parlare di Yildiz, ed è un giocatore con una grande potenzialità fisica, tecnica e mentale. È un grande lavoratore, molto generoso, anche in fase difensiva. Giocando sia da esterno che centralmente, può creare situazioni molto importanti per la nostra squadra. Da esterno, ha un ottimo uno contro uno, mentre giocando a sinistra da destro può rientrare dentro. Tuttavia, deve assolutamente migliorare in alcune situazioni, come quelle di stasera, perché spesso non cerca attivamente queste opportunità".

Deve migliorare anche in fase realizzativa?
"Sì, deve imparare a sfruttare meglio le occasioni dentro l'area. Fisicamente è pronto per farlo, arriva con forza, ma deve concludere meglio. Sicuramente migliorerà. La cosa più importante è che mi è piaciuto molto il suo atteggiamento".

È una cosa su cui state insistendo molto in allenamento?
"Assolutamente sì, lo stiamo facendo con lui e con Francisco. Nel primo tempo abbiamo creato tanto ma non abbiamo chiuso la partita. In un ambiente come Cagliari lo sappiamo, è difficile. Non chiudere il match nel primo tempo ti porta a soffrire nella ripresa, ma oggi abbiamo comunque ottenuto un risultato positivo".

Complimenti per la vittoria. Se ne parla tanto, ma oggi cosa ti è piaciuto di più?
"Quello che mi è piaciuto di più è stato l'attacco alla porta. Si è creata l'azione, c'è stata una privazione di spazio, ed è un aspetto che può sicuramente migliorare. Ha la qualità per attaccare meglio le spalle delle difese avversarie".

Quando si hanno talenti così è bello allenarli?
"Assolutamente sì. Gli facciamo vedere immagini della nostra fase offensiva, dove magari il nostro attaccante è in area di rigore, ma gli esterni no. Sono situazioni su cui deve lavorare. Ha un potenziale enorme, e la sua fisicità gli permette di fare sforzi ripetuti. Ha tecnica e potenza, il che rende difficile per i portieri capire dove arriverà la palla".

È qualcosa su cui dovete insistere?
"Sì, perché abbiamo un ragazzo di grande livello e possiamo farlo crescere ulteriormente all'interno della squadra".

Oggi abbiamo visto una squadra intensa, determinata. Hai preparato la partita col Cagliari puntando sul gioco in verticale e sui tocchi rapidi?
"Sì, in fase di costruzione abbiamo cercato di creare superiorità. Sapevamo che il Cagliari avrebbe cercato l'uno contro uno nella nostra metà campo, quindi abbiamo studiato l'opzione della palla lunga. I nostri giocatori sono forti tecnicamente e sanno mettere in vantaggio i compagni con passaggi veloci. Abbiamo creato tanto nel primo tempo, ma non abbiamo chiuso la partita, e questo ha complicato la gara".

Se lunedì sera a fine partita sei a sei punti dalla vetta, continuerai a pensare alla qualificazione in Champions?
"Noi pensiamo partita per partita. Siamo in un momento importante della stagione, con un campionato molto equilibrato e difficile, in cui tutte le squadre fanno fatica a vincere. Oggi abbiamo conquistato tre punti fondamentali. Ora pensiamo alla Coppa Italia e poi alla partita di lunedì contro il Verona, un'altra battaglia in cui dovremo dare il massimo".

È meglio sempre puntare ai tre punti?
'Sempre. È quello che cerchiamo in ogni partita".