Luperto a 'Il Cagliari in diretta': "Mai avuto dubbi sul Cagliari. Luvumbo e Kingston mi hanno impressionato"

Sebastiano Luperto, difensore del Cagliari, ha parlato ai microfoni di Videolina e Radiolina nel corso della trasmissione 'Il Cagliari in diretta'. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Sono molto felice di essere qui a Cagliari e di aver scelto questa grande società. Mi sono messo subito a lavorare duramente, come so fare, e credo tanto nel lavoro. Abbiamo iniziato sin da subito a spingere per ottenere grandi risultati durante il campionato. Mister Nicola richiede molta intensità e aggressività, vuole portare molta pressione agli avversari e devo dire che i compagni si sono calati davvero alla grande. Si vede che è un grande gruppo che lavora tanto. Ascolto molto le indicazioni del mister, soprattutto sulla difesa aggressiva che si propone anche per fare superiorità numerica nella metà campo offensiva. Cerco di metterle in pratica al meglio. Da parte mia non c'è stato nessun tentennamento nel venire a Cagliari. Ho chiesto solo qualche giorno per tornare dalla vacanza e parlare con la mia famiglia, perché era una scelta importante. Sono convinto di aver scelto Cagliari anche perché ho firmato per quattro anni, un segnale di continuità e di fiducia da parte della società. Ringrazio il presidente e il direttore perché mi hanno voluto fortemente. Ho avuto grandi esempi davanti a me come Albiol e Koulibaly, che mi hanno aiutato tantissimo a crescere. La Sardegna la conoscevo perché ci sono stato in vacanza, e l'impatto con il gruppo è stato davvero bello. Mi sono integrato subito e ringrazio i compagni per questo. Riguardo alla barba, sì, era un voto che avevo fatto: se l'Empoli si salvava, avrei tagliato la barba.

È ricresciuta velocemente, ma al momento non ho altri voti particolari. Nicola è un allenatore che spinge molto, vuole tanta aggressività e ci aiuta in campo. Sto cercando di anticipare ai miei compagni quello che vorrà il mister conoscendolo, e quindi di aiutarli in questo modo. Appena arrivato ho dovuto cantare "Sarà perché ti amo" come rito di iniziazione. Luvumbo? È un giocatore molto forte, rapido, e ci può dare una grandissima mano. Il mister ci chiede di scambiarci di posizione con le mezzali o con gli esterni di centrocampo, vuole tanto movimento per non dare punti di riferimento agli avversari. L'obiettivo è sempre quello di migliorare. Mi aspetto, come ho detto alla presentazione della squadra, un grandissimo tifo. Non vedo l'ora di provare queste sensazioni. La gara contro il Como sarà un buon test, anche se siamo in fase di preparazione e i carichi di lavoro sono alti. In ritiro abbiamo qualche momento di libertà nei limiti, magari per leggere libri o fare una passeggiata. Mi piace molto la fregola e ho mangiato qualche piatto sardo che è davvero buono, anche se durante la stagione devo stare attento alla dieta. È fondamentale farsi trovare pronti e partire subito forte, anche perché fare bene nella partita di Coppa Italia ci darà più entusiasmo e ci aiuterà a lavorare meglio per la prima di campionato. Tra i giocatori del Cagliari, King Mutandwa mi ha impressionato molto, ha grande potenziale".