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Brescia, Maran: "Primo tempo non all’altezza ma risultato ingiusto"
Dopo la gara casalinga contro il Cosenza persa 2-3, ad intervenire in conferenza stampa in casa Brescia è stato l'allenatore Rolando Maran che ha parlato della prestazione messa in campo dai suoi ragazzi, mostrandosi insoddisfatto per il primo tempo in cui le rondinelle hanno subito le iniziative avversarie. Non ha voluto fare drammi il tecnico che si è detto fiducioso per il futuro.
Queste le sue parole in sala stampa:
Sul primo tempo di totale sofferenza
“Primo tempo brutto. L’atteggiamento molte volte è perché si fanno male le cose, ma nel primo tempo non riuscivamo a fare le cose come volevamo. Non abbiamo affrontato il Cosenza con la giusta cattiveria andando troppo a vuot0. Nella ripresa ci siamo messi a posto ed è andata meglio”.
Relativamente al gol preso sul finale di gara
“Non dobbiamo regalare intere frazioni, ma basterebbe reagire prima. Purtroppo quel gol alla fine ci rovina questo pomeriggio, ancora più di quanto non lo fosse dopo i due gol subiti. Probabilmente il terzo gol, che non ho ancora rivisto, è nato da un atteggiamento loro che è cambiato e hanno provato a vincerla. Non ci siamo fatti trovare pronti alle loro ripartenze. Volevamo fare il terzo gol, e invece l’abbiamo subito. Serve più equilibrio. È un momento un po’ altalenante: non dobbiamo perdere di vista le cose che ci migliorano”.
Il tecnico ha parlato dell’attuale classifica
“Abbiamo perso tanto, ma abbiamo anche vinto tanto. Siamo ancora nelle zone di alta classifica, quindi se è vero che abbiamo perso troppo non è che le altre partite siamo stati lì a guardare. Vogliamo sempre vincere le partite: anche io oggi potevo magari accontentarmi mettendo un difensore in più. Se avessimo vinto, oggi saremmo a parlare di tutt’altro”.
Maran ha poi fatto un punto anche sulle assenze, sul risultato del match e sugli avversari incontrati in questo pomeriggio amaro per le rondinelle
“Le assenze ci hanno accorciato la panchina; i due interni ci sono mancati oggi. Loro pressavano a tutto campo, e ci ha infastidito. Dopo dodici minuti avevamo già due ammoniti, poi per le loro perdite di tempo non c’è stato lo stesso metro di giudizio. Ci sono state tante situazioni che hanno aggiunto difficoltà ad una prestazione già non buona. È una batosta che fa veramente male. Non è un risultato giusto secondo me, anche se il primo tempo non è stato all’altezza. Mi aspettavo un Cosenza così: noi nel primo tempo eravamo meno abili nei contrasti, abbiamo alzato l’asticella nella ripresa. La loro pressione ci ha messo in difficoltà e non abbiamo trovato alternative”.
Sul futuro in vista dei prossimi impegni
“Dobbiamo essere bravi a non spaventarci. I subentrati sono entrati bene, ma l’inerzia ha fatto la differenza. Questa è una squadra che somatizza molto: nello spogliatoio sono ragazzi che ci tengono ed è difficile riuscire a mandare giù queste batoste. Vanno sostenuti ed aiutati. Se guardo i numeri, dicono che abbiamo fatto qualcosa in più. Eravamo arrivati a snodare la matassa, ma questa voglia di vincere ci si è rivolta contro. Tornassi indietro, mi sarei accontentato del pareggio”.
Queste le sue parole in sala stampa:
Sul primo tempo di totale sofferenza
“Primo tempo brutto. L’atteggiamento molte volte è perché si fanno male le cose, ma nel primo tempo non riuscivamo a fare le cose come volevamo. Non abbiamo affrontato il Cosenza con la giusta cattiveria andando troppo a vuot0. Nella ripresa ci siamo messi a posto ed è andata meglio”.
Relativamente al gol preso sul finale di gara
“Non dobbiamo regalare intere frazioni, ma basterebbe reagire prima. Purtroppo quel gol alla fine ci rovina questo pomeriggio, ancora più di quanto non lo fosse dopo i due gol subiti. Probabilmente il terzo gol, che non ho ancora rivisto, è nato da un atteggiamento loro che è cambiato e hanno provato a vincerla. Non ci siamo fatti trovare pronti alle loro ripartenze. Volevamo fare il terzo gol, e invece l’abbiamo subito. Serve più equilibrio. È un momento un po’ altalenante: non dobbiamo perdere di vista le cose che ci migliorano”.
Il tecnico ha parlato dell’attuale classifica
“Abbiamo perso tanto, ma abbiamo anche vinto tanto. Siamo ancora nelle zone di alta classifica, quindi se è vero che abbiamo perso troppo non è che le altre partite siamo stati lì a guardare. Vogliamo sempre vincere le partite: anche io oggi potevo magari accontentarmi mettendo un difensore in più. Se avessimo vinto, oggi saremmo a parlare di tutt’altro”.
Maran ha poi fatto un punto anche sulle assenze, sul risultato del match e sugli avversari incontrati in questo pomeriggio amaro per le rondinelle
“Le assenze ci hanno accorciato la panchina; i due interni ci sono mancati oggi. Loro pressavano a tutto campo, e ci ha infastidito. Dopo dodici minuti avevamo già due ammoniti, poi per le loro perdite di tempo non c’è stato lo stesso metro di giudizio. Ci sono state tante situazioni che hanno aggiunto difficoltà ad una prestazione già non buona. È una batosta che fa veramente male. Non è un risultato giusto secondo me, anche se il primo tempo non è stato all’altezza. Mi aspettavo un Cosenza così: noi nel primo tempo eravamo meno abili nei contrasti, abbiamo alzato l’asticella nella ripresa. La loro pressione ci ha messo in difficoltà e non abbiamo trovato alternative”.
Sul futuro in vista dei prossimi impegni
“Dobbiamo essere bravi a non spaventarci. I subentrati sono entrati bene, ma l’inerzia ha fatto la differenza. Questa è una squadra che somatizza molto: nello spogliatoio sono ragazzi che ci tengono ed è difficile riuscire a mandare giù queste batoste. Vanno sostenuti ed aiutati. Se guardo i numeri, dicono che abbiamo fatto qualcosa in più. Eravamo arrivati a snodare la matassa, ma questa voglia di vincere ci si è rivolta contro. Tornassi indietro, mi sarei accontentato del pareggio”.
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