Empoli, Corsi: "L'anno prossimo un nostro giocatore farà la Champions e un altro.."

Il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi ha parlato ai microfoni di Mediaset prima della semifinale d'andata di Coppa Italia contro il Bologna: "Io ci credo, l'atmosfera è elettrizzante. La viviamo con grande partecipazione, cercando di non fare brutta figura e mettere in mostra i nostri giovani".

Il fatto di essere sfavoriti vi esalta?
"Sinceramente sono più preoccupato di fare bella figura e non prendere imbarcate, com'è successo nelle altre gare. Sono più focalizzato sulla gara di domenica, stasera giocano cinque ragazzi del nostro settore giovanile che hanno fatto bene e se lo meritano. Tra l'altro, uno lo recuperiamo dopo due mesi di infortunio, la stagione quest'anno è segnata in negativo dagli infortuni".

Firmerebbe per un pareggio?
"Sì, certo. Il risultato mi interessa ma non sono così proiettato sulla Coppa Italia. Una parte del nostro scudetto si gioca domenica contro il Cagliari".

Qual è la caratteristica che le l'ha convinta di più di D'Aversa?
“La passione e il lavoro e come i ragazzi lo seguono. Non ci sono segnali negativi in questo senso. Le partite le prepara molto, le prestazioni sono mancate poche volte, forse tre partite nel girone di ritorno nelle quali non siamo stati contenti però anche nelle ultime trasferte abbiamo raccolto poco pur seminando tanto. Probabilmente qualche limite lo abbiamo però abbiamo giocato due mesi e mezzi con 10/12 infortunati e nei cambi poi si vede. I ragazzi giovani ci stanno regalando soddisfazioni. Se proprio mi devo tirare su dico che uno l'anno prossimo giocherà in Champions League e un altro forse in Europa League. Noi si vive anche di questo. Non voglio sembrare presuntuoso, ma sono tutti argomenti che mi aiutano a vivere meglio questo finale di campionato".

Marianucci in Champions e poi...
"No, vediamo, è una cosa così. Poi magari si penalizza qualcuno che non ci va, magari cullano dei sogni e con i sogni si fanno tante cose".

I risultati passano da un’interpretazione diversa?
“Sì, qualche volta siamo stati troppo puliti e se vuoi limitare avversari superiori sul piano tecnico come a Como si è visto. Lo stesso è successo a Genova e Torino, poi gli episodi non ci sono girati a favore. Ci appelliamo anche alla fortuna”,