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Posch all’Atalanta. Gasp rimpiazza Scalvini, il Bologna si ripaga (almeno) l’affare Calabria
Sorpasso su sorpasso, alla fine Stefan Posch sarà un nuovo giocatore dell’Atalanta. La società bergamasca ha approfittato dei traccheggiamenti nella cessione del difensore austriaco, che sembrava destinato all’Hoffenheim per sua volontà ma con la discriminante che la società di Bundesliga non ha presentato un’offerta ritenuta accettabile dal Bologna. I tedeschi non si sono smossi dal diritto di riscatto ‘semplice’, a differenza di altri.
Su Posch ci ha provato per esempio con forza il Como, come vi abbiamo raccontato negli ultimi giorni. Quella dei lariani era l’offerta migliore per il Bologna, una proposta a titolo definitivo da 7 milioni di euro accompagnata anche da un lauto contratto. Il giocatore però non si è mai mostrato troppo convinto di volersi spostare in riva al lago e questo ha portato la società rossoblù a dover percorrere altre strade.
A quel punto si è inserita l’Atalanta, con una proposta sì di prestito con diritto di riscatto, ma anche delle garanzie a supporto. Un onere del trasferimento temporaneo da 1 milione di euro e altri 7 per l’eventuale riscatto. Con 1 milione di euro accantonato e da versare da parte della Dea al Bologna in caso di mancata acquisizione a titolo definitivo, come un ideale ‘risarcimento’. Con 2 milioni di euro di incasso minimo, nei fatti, il Bologna si ripaga i mesi di Calabria. Mentre l'Atalanta sopperisce all'infortunio di Scalvini, che sommato a quello di Kossounou avrebbe lasciato sguarnita di uomini la difesa.
Su Posch ci ha provato per esempio con forza il Como, come vi abbiamo raccontato negli ultimi giorni. Quella dei lariani era l’offerta migliore per il Bologna, una proposta a titolo definitivo da 7 milioni di euro accompagnata anche da un lauto contratto. Il giocatore però non si è mai mostrato troppo convinto di volersi spostare in riva al lago e questo ha portato la società rossoblù a dover percorrere altre strade.
A quel punto si è inserita l’Atalanta, con una proposta sì di prestito con diritto di riscatto, ma anche delle garanzie a supporto. Un onere del trasferimento temporaneo da 1 milione di euro e altri 7 per l’eventuale riscatto. Con 1 milione di euro accantonato e da versare da parte della Dea al Bologna in caso di mancata acquisizione a titolo definitivo, come un ideale ‘risarcimento’. Con 2 milioni di euro di incasso minimo, nei fatti, il Bologna si ripaga i mesi di Calabria. Mentre l'Atalanta sopperisce all'infortunio di Scalvini, che sommato a quello di Kossounou avrebbe lasciato sguarnita di uomini la difesa.
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