Maifredi: "Bologna, bravo Italiano. Juve, io come Motta? Due cose diverse"

A intervenire in diretta a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato mister Gigi Maifredi.

Bologna, Italiano meglio di Motta?
"Credo che Motta abbia iniziato un percorso che Italiano sta seguendo, con l'aiuto di Sartori. Quando in una società hai un collaboratore come Sartori, nulla viene lasciato al caso. Italiano aveva un compito difficile dopo una stagione trionfale come quella dello scorso anno. Senza dei big poteva essere una stagione difficile e il suo merito è quello di non aver avuto troppi problemi".

Meriti dunque a Sartori:
"Il suo avvento a Bologna ha cambiato tutto. Ci si accontentava prima di salvarsi, si è capito che così si voleva fare il salto. Ha convinto Saputo, che ha allentato i cordoni della borsa e ha portato giocatori importanti. Poi dico che la scelta di Italiano è stata ponderata. Quando vai a sostituire uno che ha strabiliato è difficile per chiunque, e Italiano è stato bravo, perché se riuscirà a fare un campionato positivo sarà doppiamente bravo. Fare meglio dello scorso anno o uguale è difficile".

"Motta farà la fine di Maifredi", dicono: quanto dà fastidio una frase del genere?
"E' un fatto giornalistico. Sono due esperienze diverse, alla Juve dovevo cambiare mentalità, io o sbagliato a credere che ci potesse essere un campionato di transizione, ma alla Juve non è così. Mi sono mancati diversi elementi importanti, vedi Casiraghi. Avrei voluto che i giornalisti guardassero con attenzione perché avvenissero certe cose. Però detto questo non me ne frega nulla...".

Juve, cederebbe Yildiz per arrivare a Tonali?
"Yildiz è un fuoriclasse, quello che ti può dare qualcosa in più in certi momenti. Tonali è un buonissimo giocatore ma Yildiz ha qualcosa di più, deve crescere, deve trovare il suo ruolo e deve aiutarlo Motta. Alla Juve manca uno come Zirkzee, che ti inventa qualcosa davanti".