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Palermo, Dionisi 'salva' la panchina. Ma contro il Bari servirà una vittoria: 2 i possibili eredi
Nonostante la terza sconfitta di fila, arrivata in casa del Sassuolo, il tecnico del Palermo Alessio Dionisi resta in sella anche se la sua posizione si fa sempre più precaria. Avendo evitato una sconfitta sonora contro la capolista infatti l’allenatore ha salvato la sua panchina con la squadra che ha anche mostrato voglia e carattere cercando di pareggiarla fino all’ultimo.
Per questo, come riferisce stadionews.it, non dovrebbe esserci un cambio della guardia nelle prossime ore con Dionisi che sarà in panchina anche nella sfida del 26 dicembre in casa contro il Bari. In quell’occasione servirà però una vittoria per continuare a guidare il Palermo con l’obiettivo di risalire una classifica che vede i siciliani addirittura dodicesimi con tre punti sulla zona retrocessione e due di distanza dalla zona play off. I nomi per la sostituzione sono quelli di Fabio Cannavaro e di un altro campione del Mondo come Andrea Pirlo, esonerato a inizio anno dalla Sampdoria, con cui ci sarebbe stato un abboccamento nelle scorse ore.
Queste le parole del tecnico nel dopo gara di Reggio Emilia: “Mi sento saldo, ma la domanda andrebbe fatta alla società. A me piace la difficoltà, non credo che meritassimo questi risultati per il lavoro che facciamo. Per la gente il colpevole è sempre l’allenatore, se per la società sarà altrettanto prenderanno provvedimenti”.
Per questo, come riferisce stadionews.it, non dovrebbe esserci un cambio della guardia nelle prossime ore con Dionisi che sarà in panchina anche nella sfida del 26 dicembre in casa contro il Bari. In quell’occasione servirà però una vittoria per continuare a guidare il Palermo con l’obiettivo di risalire una classifica che vede i siciliani addirittura dodicesimi con tre punti sulla zona retrocessione e due di distanza dalla zona play off. I nomi per la sostituzione sono quelli di Fabio Cannavaro e di un altro campione del Mondo come Andrea Pirlo, esonerato a inizio anno dalla Sampdoria, con cui ci sarebbe stato un abboccamento nelle scorse ore.
Queste le parole del tecnico nel dopo gara di Reggio Emilia: “Mi sento saldo, ma la domanda andrebbe fatta alla società. A me piace la difficoltà, non credo che meritassimo questi risultati per il lavoro che facciamo. Per la gente il colpevole è sempre l’allenatore, se per la società sarà altrettanto prenderanno provvedimenti”.
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