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Bari, Longo è chiaro: "La Reggiana va affrontata come se fosse la prima della classe"
"Abbiamo lasciato per strada qualche vittoria, ma fa parte di un percorso e di un momento che ci ha visti uscire diverse volte con rammarico. Dobbiamo andare a migliorare quei dettagli che non ci hanno permesso di arrivare alla vittoria. C'è la massima volontà di raggiungerla il prima possibile": come si legge su tuttobari.com, nella conferenza stampa dell'antivigilia del match contro la Reggiana, ha esordito così il tecnico del Bari Moreno Longo.
Che ha poi proseguito: "All'inizio avevamo fatto due sconfitte, ci avevano portato scoramento perché avevamo fatto un ottimo pre-campionato. Lì secondo me la squadra è stata molto brava, potevamo ripiombare in una situazione critica, invece abbiamo fatto otto risultati utili di fila. Ora c'è da mettere a posto il tramutare pareggi in vittorie. State vedendo quanto è difficile per tante squadre. La B è un campionato ancor più livellato sotto tanti aspetti, soprattutto nella zona media dove non c'è una squadra in difficoltà, sono tutte squadre vive. Non ricordo una classifica così corta negli ultimi anni".
Il discorso si sposta quindi alla rosa: "Stiamo cercando di valutare tutto, anche chi ha recuperato e chi no. Maiello ha attraversato un periodo particolare, con degli acciacchi che lo hanno limitato per un impiego dall'inizio, ora inizia a stare bene, ed è recuperato a tutti gli effetti. Falletti? Dovrebbero essere 20 giorni quelli che servono per rientrare a giocare. Poi Oliveri è recuperato, può giocare novanta minuti, Favasuli è in crescendo: l'ultima è stata la sua migliore partita. Dà sempre il massimo, lo si vede. È uno di quelli che sai benissimo può anche sbagliare la partita, ma dà sempre il 110%. Manzari? C'è da esser contenti per come è subentrato contro la Carrarese: sappiamo può darci delle carte importanti. Ogni settimana si candida a partire dall'inizio, non solo nella prossima. Abbiamo fiducia in lui e l'abbiamo preso perché crediamo possa darci una mano"
Ecco quindi un commento all'avversario: "La Reggiana è una squadra che cambia pelle molto facilmente, è difficilmente codificabile. Ha utilizzato diversi sistemi per costruire e difendere, bisognerà interpretare il più velocemente possibile. La Reggiana va affrontata come se fosse la prima della classe".
Conclude con una nota sul calciomercato di gennaio: "Parlarne ora è prematuro, ci sono ancora tante partite prima del mercato. Sarebbe ingeneroso parlare di questo anche per chi sta giocando e deve giocare. La programmazione? Sicuramente prevede il miglioramento. Quando si crea una base, è chiaro che poi vai a cercare di puntellare piano piano per raggiungere una squadra sempre migliore".
Che ha poi proseguito: "All'inizio avevamo fatto due sconfitte, ci avevano portato scoramento perché avevamo fatto un ottimo pre-campionato. Lì secondo me la squadra è stata molto brava, potevamo ripiombare in una situazione critica, invece abbiamo fatto otto risultati utili di fila. Ora c'è da mettere a posto il tramutare pareggi in vittorie. State vedendo quanto è difficile per tante squadre. La B è un campionato ancor più livellato sotto tanti aspetti, soprattutto nella zona media dove non c'è una squadra in difficoltà, sono tutte squadre vive. Non ricordo una classifica così corta negli ultimi anni".
Il discorso si sposta quindi alla rosa: "Stiamo cercando di valutare tutto, anche chi ha recuperato e chi no. Maiello ha attraversato un periodo particolare, con degli acciacchi che lo hanno limitato per un impiego dall'inizio, ora inizia a stare bene, ed è recuperato a tutti gli effetti. Falletti? Dovrebbero essere 20 giorni quelli che servono per rientrare a giocare. Poi Oliveri è recuperato, può giocare novanta minuti, Favasuli è in crescendo: l'ultima è stata la sua migliore partita. Dà sempre il massimo, lo si vede. È uno di quelli che sai benissimo può anche sbagliare la partita, ma dà sempre il 110%. Manzari? C'è da esser contenti per come è subentrato contro la Carrarese: sappiamo può darci delle carte importanti. Ogni settimana si candida a partire dall'inizio, non solo nella prossima. Abbiamo fiducia in lui e l'abbiamo preso perché crediamo possa darci una mano"
Ecco quindi un commento all'avversario: "La Reggiana è una squadra che cambia pelle molto facilmente, è difficilmente codificabile. Ha utilizzato diversi sistemi per costruire e difendere, bisognerà interpretare il più velocemente possibile. La Reggiana va affrontata come se fosse la prima della classe".
Conclude con una nota sul calciomercato di gennaio: "Parlarne ora è prematuro, ci sono ancora tante partite prima del mercato. Sarebbe ingeneroso parlare di questo anche per chi sta giocando e deve giocare. La programmazione? Sicuramente prevede il miglioramento. Quando si crea una base, è chiaro che poi vai a cercare di puntellare piano piano per raggiungere una squadra sempre migliore".
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