Longo: "Reggiana difficilmente codificabile. Sibilli, Sgarbi e gli esterni: vi spiego..."
Verso Bari-Reggiana, il pensiero di Longo sugli avversari: "La Reggiana è una squadra che cambia pelle molto facilmente, è difficilmente codificabile. Ha utilizzato diversi sistemi per costruire e difendere, bisognerà interpretare il più velocemente possibile. Va affrontata la Reggiana come fosse la prima della classe".
Spazio a qualche considerazione su Sibilli... "Ha fatto un po' di fatica a trovare la condizione, ma è un calciatore di qualità, lo avete apprezzato l'anno scorso. Va trovata la condizione e la fiducia in sé stesso. Non è una questione di automatismi. Lui non deve pensare alla stagione precedente: ci sono grandi aspettative su di lui, deve stare sereno. Non deve dimostrare niente in questa categoria. Sono sicuro sarà utile al Bari".
Il capitolo Sgarbi... "Sta giocando sicuramente poco dal cambio di modulo in poi. Nel pre-campionato aveva fatto delle buone cose, poi ha avuto delle problematiche con l'inizio del campionato. Non è scontato il salto dalla C alla B. Nella difficoltà lui deve saper combattere e migliorare questo tipo di situazione. Chiaro, ora viene più difficile, ma bisogna avere la forza mentale di aspettare il proprio momento. Non bisogna mollare. Sgarbi sta cercando di lavorare per farsi trovare pronto".
Gli esterni di centrocampo... "Oliveri è recuperato, può giocare novanta minuti. Favasuli è in crescendo: l'ultima è stata la sua migliore partita. Dà sempre il massimo, lo si vede. E' uno di quelli che sai benissimo può anche sbagliare la partita, ma dà sempre il 110 per cento".