L'andata - Un gol di Dorval e tante occasioni sprecate: il racconto della sfida col Catanzaro

Oggi il Bari torna in campo: ai biancorossi, dopo la trasferta sfortunata di Carrara, tocca un’altra gara fuori casa, questa volta contro il Catanzaro al Ceravolo. La squadra giallorossa è stata già affrontata alla nona giornata del girone d'andata dai galletti. Riviviamo le emozioni della gara del San Nicola di qualche mese fa, terminata con un pareggio.

18 ottobre 2024, stadio San Nicola, nona giornata del campionato di Serie B 2024/25. I galletti di mister Longo, imbattuti da sei giornate dopo i primi due ko iniziali, ospitano il Catanzaro di mister Caserta, che ha guadagnato 8 punti finora. I padroni di casa partono subito con grande spirito di iniziativa, con Favasuli che pesca Lasagna solo davanti a Pigliacelli, che è bravo a chiudere lo specchio al giocatore ex Hellas Verona e Udinese. Alla mezzora, la sblocca il Bari: Pucino crossa dal fondo, Sibilli manca l’appuntamento con la palla ma alle spalle dei difensori calabresi sbuca Dorval, che con una zampata porta in vantaggio i suoi. Il Catanzaro prova a rispondere dalla distanza, con Compagnon che va vicino al palo con il mancino, mentre a fine primo tempo è Lasagna a concludere verso la porta, senza successo.

Nella ripresa, una giocata straordinaria di Maita apre una prateria per Sibilli, che davanti al portiere spara alto. Da una giocata di un ex ad un’altra: questa volta è Koutsoupias, dall’altra parte, che va vicino alla rete con un destro rasoterra da lontano. Il Catanzaro spinge e il Bari trova spazi: contropiede di Falletti, che conclude con un’azione personale ma non centra lo specchio. Risposta di Pontisso subito dopo, che trova una risposta esemplare da parte di Radunovic. Il portiere serbo, però, non può nulla sul piazzato di Iemmello di qualche minuto dopo, servito benissimo al limite da La Mantia. Lo stesso Iemmello, nel finale, ha l’occasione di ribaltarla, ma ancora una volta Radunovic fa buona guardia. Finisce 1-1 al San Nicola, con entrambe le squadre che escono dal terreno di gioco con più di un rammarico.