Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bari / In Primo Piano
Longo e quelle parole non banali. Dall'anno zero alla differenza fra Vicari e Simic. Il Bari, però, ha perso malissimo
Oggi alle 09:00In Primo Piano
di Redazione TuttoBari
per Tuttobari.com

Longo e quelle parole non banali. Dall'anno zero alla differenza fra Vicari e Simic. Il Bari, però, ha perso malissimo

Ha perso malissimo il Bari. La formazione di Longo ieri non ha dato seguito al successo col Palermo, finendo per smarrirsi nuovamente. I playoff restano certo un obiettivo, ma giunti a fine aprile la sensazione è che questa squadra non abbia ottenuto la consapevolezza desiderata. Da Longo sono arrivate nel post-partita di RadioBari parole intense. "Se si sopravvaluta la squadra si sarà sempre delusi. Ci sono stati degli errori ma la squadra sta dando il massimo. Pensare che la squadra potesse lottare per la Serie A vuol dire sopravvalutare. Questo è l’anno 0, della ricostruzione”.

Insomma, è lo stesso mister ad ammettere qualche lacuna per l'obiettivo massimo, per buona pace di chi - effettivamente - credeva nell'impresa. Meglio lasciare allora alle spalle i voli pindarici e ottenere il meglio da un finale che resta avvolto attorno ad un grande punto interrogativo. Che stagione sarà stata quella del Bari? Il Bari meriterà quel che ha dato e darà ancora, non ci piove. Fin qui non poi così tanto in termini di risolutezza e punti, discontinuità alla mano. Balbettante, o da 'anno zero' come l'ha definita Longo, l'annata attende comunque un risultato, che sarà foriero di valutazioni sul quel che si poteva - e doveva - fare meglio.

Spiegazioni, ieri, sono arrivate pure su una scelta che ha fatto certamente discutere. Perché non Simic in campo? Il croato aveva peraltro siglato il gol del successo nel turno precedente e nelle ultime uscite era parso sempre fra i più positivi. "Eravamo nelle condizioni di fare di più la partita. Vicari è più bravo ad impostare rispetto a Simic", il commento del tecnico. Ma la scelta, anche in questo caso, sembra non aver pagato.