Chi sale e chi scende - Cuore e gambe Lella, vivacità Manzari. Appannato Benali, opaco Lasagna
Il Bari ottiene un punto dall'insidiosa partita di Reggio Emilia contro la Reggiana in un match caratterizzato dalla vicenda Dorval, protagonista suo malgrado di cori razzisti contro di lui, e da una superiorità numerica per larghi tratti del confronto e mai sfruttata a pieno dai biancorossi. Un punto che muove la classifica ma che lascia l'amaro in bocca in quanto il tutto sa di occasione decisamente sprecata. Ecco di seguito i top e i flop della partita.
CHI SALE - Ottima la prestazione di Lella che finalmente torna protagonista del centrocampo del Bari fornendo una performance fatta di cuore e gambe. Su questa base il Bari ha decisamente ritrovato il suo centrocampista, uno di quelli che si era abbastanza smarrito nelle precedenti partite. Ottimo impatto anche di Manzari che è entrato con grandissima determinazione in campo dando l'impressione di una certa vivacità e di buona elettricità nelle sue giocate. Ordinaria amministrazione per Vicari chiamato a dare maggiori certezze dopo alcune prestazioni non all'altezza. Il capitano biancorosso è sembrato più concentrato e più ordinato.
CHI SCENDE - Decisamente in ombra Dorval apparso non nella migliore condizione forse anche influenzato dai cori razzisti subiti e piuttosto deconcentrato in alcune circostanze della partita. Non nella sua migliore giornata anche Benali che non ha inciso come al solito sembrando un po' appannato nelle sue giocate. Molto sottotono la prestazione di Lasagna spesso fuori dalla manovra biancorossa e sembrato anche piuttosto in difficoltà sul piano fisico. Di sicuro un giocatore da ritrovare già nella prossima partita di sabato prossimo contro il Brescia.