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Novakovich: "Voglio arrivare più in alto possibile. Longo? Forte, per lui faccio anche il terzino. Ammiro Lasagna"
Oggi alle 15:25In Primo Piano
di Alessio Bonavoglia
per Tuttobari.com

Novakovich: "Voglio arrivare più in alto possibile. Longo? Forte, per lui faccio anche il terzino. Ammiro Lasagna"

Nelle ultime gare di campionato, Andrija Novakovich si è messo in mostra con la maglia del Bari: due gol nelle ultime due gare e titolarità affianco a Lasagna. Intervistato in esclusiva da L'Edicola, il centravanti statunitense ha parlato del suo momento in biancorosso.

Sulle ultime due gare, entrambe timbrate con due reti, e sulla squadra"Voglio arrivare il più alto possibile, sono contentissimo, ma ora non mi devo più fermare. A Bari ho trovato un gruppo fantastico, sano, composto da bravi ragazzi che vogliono dare tutto, nello spogliatoio si respira una bella atmosfera. Stiamo facendo un percorso importante. Ma dobbiamo essere molto equilibrati, perché il calcio è stranissimo. Di una cosa però sono convinto: il lavoro paga, questo è il mio credo. Dobbiamo continuare a martellare, sperando che i risultati ripaghino i nostri sforzi. Siamo una squadra che può raggiungere traguardi importanti, tuttavia non amo fare promesse. So che siamo forti, lo stiamo dimostrando, ma bisogna perseverare di settimana in settimana".

Su Longo: "Parliamo di un allenatore bravo e preparato. È forte anche il suo staff. Ha delle idee molto chiare, che prova ad inculcare con grande sintonia. Una bella persona anche sul piano umano, il rapporto con lui è ottimo. Un uomo aperto con tutti. Se c’è un problema ci mette sempre la faccia: questo è un fattore davvero molto positivo"

Sulle sue caratteristiche: "Cerco di fare il massimo ogni volta che scendo in campo. Se il mister mi chiede di fare il terzino, faccio il terzino. È vero, so di poter fare più gol, mi metto in gioco ogni giorno. Posso essere un po’ più veloce e, come detto, un po’ più cattivo. Mi ritengo un attaccante ben strutturato fisicamente, ma sono in grado di essere efficace anche nel gioco palla a terra, quindi non soltanto come punta centrale. Meglio l’attacco a due punte? Sì, siamo tanti e tutti sul pezzo. Chi ammiro nello spogliatoio? Ce ne sono diversi che rappresentano un esempio per tutti. Kevin Lasagna è uno di questi".