Aurélien Scheidler: in Belgio per riscattarsi, ma la continuità…
Tra i volti biancorossi che hanno lasciato Bari in cerca di riscatto, spicca il nome di Aurélien Scheidler. Dopo una parentesi in Segunda División con l’Andorra, l’attaccante francese ha intrapreso una nuova avventura al Dender, club militante nella Pro League, il massimo campionato belga. Questo trasferimento in prestito con diritto di riscatto rappresenta un’opportunità per un giocatore il cui rendimento, finora, non ha mai giustificato l’investimento della famiglia De Laurentiis, che nell’estate 2022 aveva puntato forte su di lui con un’operazione da circa due milioni di euro e un contratto quadriennale.
Un’avventura a Bari mai decollata. Scheidler aveva esordito in maglia biancorossa il 1º ottobre 2022, segnando un gol nella superlativa vittoria per 6-2 contro il Brescia. Tuttavia, quel lampo iniziale è rimasto un’eccezione in una stagione sottotono. Con 19 presenze e appena 3 gol in Serie B, l’attaccante francese non ha mai trovato il ritmo per imporsi come titolare, finendo presto ai margini del progetto tecnico.
La scorsa stagione, la dirigenza barese lo aveva ceduto in prestito all’Andorra, club della Segunda División spagnola. Anche lì, però, i numeri non sono stati all’altezza delle aspettative: 5 reti in 32 partite, un bottino troppo magro per un centravanti che avrebbe dovuto guidare l’attacco. Rientrato a Bari durante l’estate, Scheidler, ancora una volta ai margini della rosa guidata da mister Longo, è stato nuovamente ceduto in prestito, questa volta al Dender, club neopromosso della Pro League belga. La scelta di approdare in un campionato meno competitivo sembrava l’occasione giusta per ritrovare fiducia e continuità.
L’esordio con il Dender è arrivato il 10 agosto, nei minuti finali di una partita vinta 4-1 contro il KV Kortrijk. Inizio “sfortunato” in Belgio, a causa di un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per cinque giornate consecutive, rallentando il suo ambientamento. Il primo (e unico) gol stagionale è arrivato il 28 agosto, al cinquantaduesimo minuto contro l’Anderlecht, grazie a un assist del compagno Nsimba. Da quel momento, però, Scheidler ha vissuto un nuovo periodo di appannamento, rimanendo a secco per quattro partite. È tornato protagonista con un assist contro il Leuven, fornendo un pallone decisivo per il pareggio della partita firmato da Rodes.
Il club belga, neopromosso nella seconda serie nazionale e intenzionato a consolidare la propria posizione, potrebbe rappresentare per lui un’opportunità di riscatto, ma da quello che si è visto finora, il francese non ha ancora mostrato segnali di un salto di qualità. Scheidler resta un enigma: un giocatore con qualità tecniche e fisiche, ma incapace finora di tradurle in numeri e prestazioni costanti. Il suo futuro rimane un’incognita, e l’ipotesi di un ritorno fisso al Bari appare oggi lontana.