L'ex Strambelli a TuttoBari: "Squadra forte, play-off da centrare. Da Simeone a Totti, i miei ricordi più belli in biancorosso. Barletta? Progetto ambizioso"
Prodotto del settore giovanile biancorosso, Nicola Strambelli sta vivendo una grandissima stagione da protagonista e trascinatore con il suo Barletta. Le furie rosse sono al momento nettamente al comando della classifica del girone pugliese del campionato di Eccellenza e guardano con ottimismo alla prossima stagione. Con Nicola abbiamo parlato del suo trascorso a Bari, del momento della squadra di Longo e del suo attuale club. Di seguito le sue dichiarazioni per TuttoBari.com.
I ricordi sulla sua esperienza a Bari: “A Bari ho passato dei momenti bellissimi. È la squadra della mia città e ho fatto tutta la trafila dei settori giovanili, fino a debuttare in prima squadra. Poi, aver avuto un allenatore come Antonio Conte è stato speciale”.
I suoi momenti più belli: “Io ho esordito a Catania contro la squadra di Simeone e del Papu Gomez. Però la partita più speciale è stata a Roma contro giocatori come Totti e De Rossi. È stato veramente emozionante e me lo ricorderò a vita”.
Sul Bari attuale: “Seguo sempre e ogni volta che ho l’occasione vado a vederlo allo stadio. Spero sempre che possano fare un campionato importante, perché, secondo me, ci sono le possibilità. Stanno facendo un buon campionato, calcolando che hanno cambiato molto e ci vuole tempo per assimilare quello che chiede il mister. Però i giocatori sono importanti e credo che alla lunga possano entrare nei play-off”.
Quest’anno Strambelli è il vero trascinatore del Barletta, squadra che sta dominando il campionato di Eccellenza. Fin qui per i biancorossi 14 vittorie e un pareggio in 15 partite e un distacco di 14 lunghezze sulla seconda in classifica. Sul momento suo e della squadra: “Questa estate quando ho ricevuto la chiamata dal direttore mi è stato illustrato un progetto molto importante. Ma ho deciso di venire qui per la tifoseria che mi aveva sempre colpito anche da avversario, avendoci giocato contro tante volte. Questo stadio è meraviglioso e mi ha spinto ad accettare. Spero di far felice questa città che l’anno scorso ha sofferto. La nostra forza è il gruppo”.
Ancora: “Già questa estate mi era stato mostrato con i fatti un progetto veramente ambizioso. Il presidente è una persona che rispetta sempre la parola, è difficile trovare una persona così nel mondo del calcio. Noi dobbiamo pensare a tornare subito in Serie D e poi continueremo, perché il presidente è molto ambizioso”.