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Benali: "Due anni fa la mia carriera sembrava agli sgoccioli, devo ringraziare Bari.Tanti allenatori mi hanno sottovalutato. Il ruolo? Devo dire grazie a Marino e Longo"
Oggi alle 15:40In Primo Piano
di Armando Ruggiero
per Tuttobari.com

Benali: "Due anni fa la mia carriera sembrava agli sgoccioli, devo ringraziare Bari.Tanti allenatori mi hanno sottovalutato. Il ruolo? Devo dire grazie a Marino e Longo"

Ahmad Benali è intervenuto, stamane, in conferenza stampa per parlare della sua stagione e della squadra, ma non solo. Ecco le sue parole.

Sulla sua carriera: "Due anni fa la mia carriera sembrava agli sgoccioli, soprattutto a causa dei frequenti infortuni. La fiducia non mi è mai mancata. Mi serviva il tempo per dimostrare le mie qualità e mi sarebbe dispiaciuto andarmene via da Bari senza aver dimostrato quello che posso fare. Sono contento di poter giocare e stare bene fisicamente".

Sulla possibilità di tornare in A: "Vorrei sognare in grande, soprattutto ora che mi avvicino alla fine della carriera . Le soddisfazioni di squadra sono la cosa più bella e il sogno di tornare in A è rimasto in cassetto. Vorrei ancora togliermi tante soddisfazioni, soprattutto qui a Bari. Stiamo facendo un bel percorso, soprattutto alla luce di quanto fatto l'anno scorso".

Sul ruolo da play: "Mi sento più completo da play, a livello tattico e fisico. Ho parlato di questa cosa anche con Longo, a inizio ritiro. In passato sono stato penalizzato per l'altezza e per la struttura fisica. Tanti allenatori mi sottovalutavano e non mi lanciavano nei ruoli chiave. Avranno avuto le loro motivazioni. Io ringrazio in primis mister Marino per avermi dato fiducia in quel ruolo. Mister Longo ha detto che non gli interessa dell'altezza e del fisico. Gli interessano le qualità.Sapevo che il salto l'avrei fatto giocando in questo ruolo".

Ancora sui pregiudizi che coinvolgono alcuni giocatori: "A volte i giocatori hanno l'etichetta. Magari da mediano non ti posso dare la fisicità che ti dà Coli Saco. Ma lo stesso può applicarsi ad Andrea Favilli, che spesso viene etichettato per la sua altezza, quando invece è molto tecnico e pieno di qualità".

Sulle difficoltà attuali del Bari: "In questo momento ci manca il riuscire a chiudere le partite. Avrei maggiori preoccupazioni se non tirassimo mai in porta o se avessimo difficoltà a creare gioco. Ogni partita abbiamo cinque sei palle gol clamorose, senza sfruttarle. Questo punto di vista, chiaramente, è da migliorare. In questo momento è complicato per tutti giocare contro il Bari".

Sul suo apporto in termini di rete: "Il gol è una cosa in più per me. Se vinciamo e non faccio gol dormo benissimo. Se capita mi fa piacere, cerco di calciare in porta e di provarci".