Dal web - I giorni della protesta contro la multiproprietà, i tifosi compatti: “Bari non è seconda a nessuno”
In attesa che vengano gettate le basi per la prossima stagione - in cui il Bari dovrà evitare di fare gli stessi errori dell’estate passata - l’ambiente continua a ribollire contro la multiproprietà, invocando a gran voce un cambio della guardia. Nel weekend, infatti, c’è stata un'animata protesta della tifoseria, organizzata e no, su questo tema. Di seguito proponiamo alcuni dei commenti al riguardo dei nostri lettori sui nostri canali social.
Decise, in tal senso, le parole di Ignazio: “Bari e i suoi tifosi non sono secondi a nessuno. Meritano una proprietà che ama la squadra e li faccia sognare”. Preoccupata anche da un punto di vista legale Lisa: “Penso che bisogna fare anche a livello legale pressione su Gravina e la lega, non possiamo accettare un prolungamento della multiproprietà che ci mortifica in questo modo”.
Nel frattempo, stenta a decollare la programmazione della nuova stagione. Non è stata ancora presa una decisione riguardo al direttore sportivo attualmente in carica, Ciro Polito. Su questo argomento tra i tifosi c’è più divisione. Gino, per esempio, sostiene che una conferma sarebbe un errore: “La riconferma del Ds vorrebbe dire partire già con il piede sbagliato per le varie affermazioni fatte in passato senza un minimo di autocritica anche a salvezza raggiunta”. Di parere contrario è Luciano: “Dal mio punto di vista Polito ha fatto quello che poteva con il budget messo a disposizione dalla proprietà, cioè zero. È stato un anno molto travagliato e condizionato soprattutto dagli infortuni”