
Cerignola, il DS Di Toro: "Un onore aver lottato con l'Avellino per la promozione in B"
Elio Di Toro, direttore sportivo dell'Audace Cerignola, intervistato dal Corriere dello Sport, ha tracciato un bilancio parziale dell'annata: "Lo stato d'animo è stato sicuramente determinato da una serie di risultati che si sono incastrati. La vittoria dell'Avellino a Catania, dopo aver rincorso un anno intero, è stato per noi una cosa che ha inciso. Abbiamo tirato la carretta per un anno, si è perso un po' l'atteggiamento ma reputo sia una cosa assolutamente naturale. Non ci vedo nulla di grave in queste ultime due sconfitte, è pur vero che questa squadra ha spinto tanto e ha speso tanto, sotto tutti i punti di vista. Ci siamo giocati il campionato con l'Avellino, a cui faccio pubblicamente i complimenti per quello che hanno fatto.
Per noi aver lottato con una squadra che è stata costruita per vincerlo, è un motivo di assoluto orgoglio. Averlo fatto noi piuttosto che tante altre corazzate, lo è ancora di più.
Per il percorso che hanno fatto, bisogna soltanto rivolger loro i complimenti per la vittoria finale. Playoff? È un momento in cui ossi dobbiamo soltanto rimettere insieme i cocci e guardare con positività al futuro. Sono sicuro che la squadra riattaccherà la spina nel momento giusto. Avremo dei valori da esprimere, ne sono certo. Ora dobbiamo recuperare tutti dal punto di vista sia fisico che mentale. Abbiamo bisogno di essere uniti ed entusiasti di ciò che abbiamo fatto. Dobbiamo farci trovare pronti, né più né meno".
Per noi aver lottato con una squadra che è stata costruita per vincerlo, è un motivo di assoluto orgoglio. Averlo fatto noi piuttosto che tante altre corazzate, lo è ancora di più.
Per il percorso che hanno fatto, bisogna soltanto rivolger loro i complimenti per la vittoria finale. Playoff? È un momento in cui ossi dobbiamo soltanto rimettere insieme i cocci e guardare con positività al futuro. Sono sicuro che la squadra riattaccherà la spina nel momento giusto. Avremo dei valori da esprimere, ne sono certo. Ora dobbiamo recuperare tutti dal punto di vista sia fisico che mentale. Abbiamo bisogno di essere uniti ed entusiasti di ciò che abbiamo fatto. Dobbiamo farci trovare pronti, né più né meno".
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