TUTTO mercato WEB
Un'altra ciambella con il buco per l'Atalanta? Cuadrado è un'arma in più
Una grande prestazione, in una delle serate più belle di sempre. Perché il 6-1 dell'Atalanta a Berna può essere visto come l'ennesimo miracolo di Gasperini. Non è così, per chi ha vinto la scorsa Europa League contro il Bayer Leverkusen, mai sconfitto durante tutta la stagione. Gli Young Boys hanno cercato di reggere la forza d'urto del club nerazzurro, senza riuscirci. Trovando il primo gol a Carnesecchi, salvo poi venire sommersi dalle folate e dalla marea che si stava alzando. Retegui, De Ketelaere, Kolasinac, anche la magia di Samardzic a chiudere il set, considerato che il tennis sta rischiando di diventare quasi sport nazionale con le ultime settimane di Sinner.
C'è in mezzo, però, un reale ritorno di un grande del nostro calcio, quasi sempre bistrattato e accusato di accentuare le cadute. Cuadrado per circa dieci anni è stato forse il migliore esterno a tutta fascia della Serie A, capace di difendere e di attaccare, sia da una parte che dall'altra. Per lui c'è stato anche l'addio di Antonio Conte alla Juventus. Un anno fa era andato all'Inter, trovando un infortunio e non grande spazio, rimanendo quindi una sorta di incolore seppur vincente non protagonista dello Scudetto.
Ieri in Svizzera sembra avere ritrovato lo smalto dei momenti belli. Grande corsa, tecnica come sempre di primissima qualità, forse anche una condizione fisica che non si è vista nelle ultime due stagioni. È un jolly che all'Atalanta mancava: al suo top è probabilmente il migliore che ha Gasperini che, da par suo, l'ha voluto fortemente ad agosto.
C'è in mezzo, però, un reale ritorno di un grande del nostro calcio, quasi sempre bistrattato e accusato di accentuare le cadute. Cuadrado per circa dieci anni è stato forse il migliore esterno a tutta fascia della Serie A, capace di difendere e di attaccare, sia da una parte che dall'altra. Per lui c'è stato anche l'addio di Antonio Conte alla Juventus. Un anno fa era andato all'Inter, trovando un infortunio e non grande spazio, rimanendo quindi una sorta di incolore seppur vincente non protagonista dello Scudetto.
Ieri in Svizzera sembra avere ritrovato lo smalto dei momenti belli. Grande corsa, tecnica come sempre di primissima qualità, forse anche una condizione fisica che non si è vista nelle ultime due stagioni. È un jolly che all'Atalanta mancava: al suo top è probabilmente il migliore che ha Gasperini che, da par suo, l'ha voluto fortemente ad agosto.
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliNapoli su Kiwior in prestito: l'Arsenal ha una politica diversa
milanAbraham: "Milano è fantastica. Decisione di trasferirmi in Italia è stata coraggiosa"
championsleagueChampions League, le formazioni ufficiali di Sturm Graz-Girona
lazioLudogorets, Jovicevic: "Lazio squadra forte soprattutto grazie a Baroni"
juventusBuccheri (La Stampa) a RBN: "Ieri mi ha colpito una frase in particolare di Motta"
turrisLE PAGELLE - Turris, prevale la cautela/paura: zero rischi dietro, rinunciatari/limitati in avanti!
genoaGenoa, aumentano i ritmi al Centro Sportivo Signorini
lazioLudogorets, Pedro Naressi: "Lazio favorita, ma ce la metteremo tutta per fare bene"
Primo piano