Dea, una notte da record: 6-1 allo Young Boys e nuove pagine di storia europea
La straordinaria prestazione dell’Atalanta contro lo Young Boys ha lasciato il segno nella storia del club. Il 6-1 ottenuto a Berna rappresenta il miglior risultato di sempre in Champions League per i nerazzurri, superando il 4-0 rifilato al Midtjylland nella stagione 2020/21. Un successo che, pur non eguagliando l’iconico 8-0 contro il Sarajevo nei preliminari di Europa League del 2018/19, resta tra le vittorie più importanti del cammino internazionale della squadra.
LA MIGLIOR ATALANTA IN TRASFERTA
Non solo record di gol - analizza il dato L'Eco di Bergamo -, ma anche uno straordinario percorso in trasferta. Con la vittoria in Svizzera, l’Atalanta diventa l’unica squadra di questa edizione di Champions League a vantare tre successi in altrettante trasferte. Nemmeno il Liverpool, pur imbattuto fuori casa, può vantare un tale ruolino di marcia (fermo a due vittorie).
L’IMBATTIBILITÀ DI CARNESECCHI: UN RECORD INTERROTTO
Unica nota stonata della serata è il gol subito da Ganvoula al minuto 11. Fino a quel momento, la difesa nerazzurra e il portiere Marco Carnesecchi avevano mantenuto la porta inviolata in Champions League. La rete ha interrotto un’impressionante striscia di imbattibilità che si è fermata a 371 minuti. Considerando tutte le competizioni europee, però, il record si estende a 393 minuti, con l’ultimo gol incassato prima di ieri risalente alla Supercoppa Europea, segnato da Mbappé del Real Madrid.
I NUMERI INCREDIBILI DELLA DEA
Se si guarda alle competizioni europee nel loro complesso, il cammino difensivo dell’Atalanta è impressionante. Tornando indietro alla scorsa stagione di Europa League, l’imbattibilità era arrivata a 621 minuti, interrotta solo dalla rete di Mbemba dell’Olympique Marsiglia nella semifinale di andata. Numeri che certificano la solidità di una squadra che non solo segna tanto, ma sa anche difendersi con grande efficacia.
UN PERCORSO DA SOGNO
L’Atalanta continua a scrivere capitoli indimenticabili nella sua storia europea. La serata di Berna non solo ha regalato tre punti fondamentali per il cammino in Champions, ma ha anche consolidato il suo status tra le grandi squadre del continente. E con la qualificazione al playoff ormai virtualmente in tasca, i nerazzurri possono guardare al futuro con ambizioni sempre più grandi.