Dea, il nuovo potere USA: 72 milioni per una crescita senza confini

L’Atalanta conferma il suo status di modello calcistico e aziendale. Con un riassetto azionario che rafforza la presenza americana al 62%, la famiglia Percassi rimane il singolo azionista principale, garantendo la continuità di una visione strategica ambiziosa e proiettata al futuro.

NUOVI CAPITALI E PARTNER GLOBALI
I soci di La Dea H hanno approvato un aumento di capitale da 72 milioni di euro, di cui 67 milioni dagli americani e 5 milioni dai Percassi. Un’iniezione di risorse - rivela La Gazzetta dello Sport - che sarà destinata a progetti chiave, come l’espansione del Centro Sportivo di Zingonia. L’arrivo di David Justin O’Connor, co-fondatore del fondo Arctos Partners, nel cda della holding, porta nuove competenze e rafforza lo standing internazionale del club, già tra i protagonisti in Europa.

ZINGONIA: IL CUORE DELLA RIVOLUZIONE NERAZZURRA
Tra gli investimenti pianificati, spiccano 20 milioni per l’acquisto di terreni e la creazione di nuove strutture a Zingonia, che diventerà un punto di riferimento ancora più funzionale per la prima squadra e il settore giovanile. Questo nuovo capitolo segue anni di riqualificazioni e porterà, tra le altre cose, un nuovo campo regolamentare di calcio a 11.

UNA MACCHINA A CICLO CONTINUO
Con un utile consolidato di 12 milioni al 30 giugno 2024 e un Gewiss Stadium pienamente operativo dopo un investimento da 100 milioni, l’Atalanta è pronta a rafforzare la sua posizione nei vertici del calcio italiano ed europeo. Il riassetto azionario e i nuovi capitali sono il segno tangibile di un progetto a lungo termine, dove tradizione e innovazione viaggiano di pari passo.