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Quel gol che vale una stagione: Retegui rilancia l’Atalanta oltre la crisiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 19:00Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Quel gol che vale una stagione: Retegui rilancia l’Atalanta oltre la crisi

Il Bologna domina, ma la Dea vince: il futuro nerazzurro passa tutto da quei 135 secondi iniziali

Due minuti e quindici secondi. Tanto basta, a volte, per scrivere un intero capitolo di storia calcistica. Domenica è bastato un lampo – Pasalic ispira, Bellanova crossa, Retegui segna – per cancellare le paure e invertire un destino che sembrava segnato. Da quell’istante, l’Atalanta non solo ha ritrovato il sorriso e la classifica, ma ha soprattutto riscoperto se stessa.

UNA VITTORIA DI RUOLI INVERTITI
La partita, numeri alla mano, l’ha fatta il Bologna - analizza a raggi X Il Corriere di Bergamo - . I rossoblù hanno dominato nel possesso palla (60% contro il 40% della Dea), nei tiri totali (12 a 4), in quelli nello specchio (5 a 2), e persino nella precisione dei passaggi. Eppure, paradossalmente, il successo finale è andato all’Atalanta, capace per una volta di trasformarsi in quello che spesso aveva subìto in stagione: una squadra compatta, solida, capace di attendere e colpire al momento opportuno.

GASPERINI CAMBIA FILOSOFIA
È raro vedere una squadra di Gasperini difendere così in basso: solo contro l’Inter, a inizio stagione, i nerazzurri avevano mantenuto un baricentro ancora più arretrato rispetto a quello visto domenica. L’allenatore, però, stavolta ha azzeccato ogni mossa: esterni disciplinati, Pasalic a fare raccordo tra le linee, e una gestione intelligente degli spazi. Il vantaggio immediato di Retegui ha facilitato le cose, certo, ma c’è stata soprattutto una maturità tattica che potrebbe segnare una svolta decisiva.

RETEGUI E LA STORIA NEL MIRINO
Il gol numero 23 di Mateo Retegui non ha solo deciso il match, ma lo ha anche portato a un passo da un primato storico per la società bergamasca. Ora è a una sola rete di distanza dal record di Pippo Inzaghi, che nel 1996/97 firmò 24 gol in un singolo campionato. Mancano sei gare alla fine e l’attaccante italo-argentino, rilanciato anche mentalmente da questa rete pesantissima, ha tutte le possibilità di entrare definitivamente nella leggenda nerazzurra.

IL PESO ECONOMICO DI UN GOL
Ma il valore di quel gol non è soltanto simbolico o statistico: si tratta anche di un investimento economico sul futuro del club. L’Atalanta ora è più vicina alla Champions League, una competizione che vale almeno 25-30 milioni in più rispetto ai 34 milioni incassati dalla vittoria dell’Europa League. Quel vantaggio iniziale, dunque, non vale solo tre punti: vale sicurezza economica, prestigio internazionale e serenità in vista della prossima stagione.

ORA È DAVVERO TUTTO POSSIBILE
La vittoria sul Bologna ha cambiato gli orizzonti nerazzurri. Dopo settimane di difficoltà, quell’azione perfetta e quel gol così precoce potrebbero aver riacceso definitivamente una stagione che sembrava compromessa. Ora l’Atalanta vede la Champions da vicino e ha recuperato identità e fiducia: quel minuto numero tre della sfida contro i rossoblù potrebbe restare impresso per molto tempo come il momento in cui tutto è cambiato.