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Hien torna sul rigore del Brugge: "Ho imparato a non rimuginare sulle scelte arbitrali"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 10:00Interviste
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Hien torna sul rigore del Brugge: "Ho imparato a non rimuginare sulle scelte arbitrali"

"È un momento duro. Le aspettative prima della gara erano alte e noi non volevamo perdere in Lussemburgo. Ma il calcio è anche questo e martedi avremo l’occasione di rifarci. Sono qui con la nazionale e della sconfitta contro l’Inter non parlo". Forte e chiaro il messaggio di Isak Hien, difensore centrale dell'Atalanta attualmente in ritiro con la Nazionale svedese per disputare le amichevoli in programma (l'ultima tra due giorni con l'Irlanda del Nord) prima di fare ritorno a Bergamo e ritrovarsi nel pieno della lotta Scudetto con Inter e Napoli.

L'ex Hellas Verona, nell'intervista rilasciata a Sky Sport, ha commentato tuttavia le assenze dei connazionali Bergvall, Kulusevski e Gyokeres dalla Rappresentativa per questi incontri: "Gli infortuni nel calcio sono normali e non ci pensiamo. Noi penseremo solo a loro quando saranno di nuovo disponibili", la breve risposta.

Ma un passaggio su tutti ha rapito l'attenzione e concerne il "famigerato" rigore concesso al Brugge ai danni dell'Atalanta per quel contatto tra Hien e il connazionale Gustaf Nilsson. Parte integrante dell'eliminazione della Dea dalla Champions League: "Se ci siamo chiariti? Non c’era bisogno di chiarire le cose tra di noi. Non so se era simulazione, ho imparato a non rimuginare sulle decisioni arbitrali. Io non volevo che fosse assegnato il rigore mentre Gustaf sì. Ma alla fine l’arbitro ha preso la decisione di fischiare".