Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / atalanta / Copertina
Atalanta, non è ancora il momento di mollareTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 22:35Copertina
di Lorenzo Casalino
per Tuttoatalanta.com

Atalanta, non è ancora il momento di mollare

Lo scudetto è lontano, ma la Champions va difesa: serve tornare subito grandi

Siamo entrati nella zona grigia del campionato, quella in cui sogni e realtà si sfiorano, si incrociano, si mescolano, per poi definirsi definitivamente in un verso o nell'altro. L'Atalanta ci arriva così, con un piede nel sogno dello scudetto che non vuole svanire del tutto e l'altro ben saldo nella realtà di una Champions League che, diciamolo chiaramente, non può sfuggire.

Il ko con l'Inter ha fatto male, ma non ha spezzato il filo sottile delle speranze nerazzurre. Certo, servirebbe un miracolo sportivo e forse qualche passo falso delle altre, ma in un campionato folle come questo niente può essere escluso. Più che guardare avanti, però, l'Atalanta deve concentrarsi sul presente, sul ritrovare quella continuità che è stata il vero tallone d'Achille della stagione. Gasperini ha dovuto fare i conti con tante assenze, con un Gewiss Stadium meno fortino del solito, con un mercato di gennaio che non ha regalato veri colpi utili nell'immediato. Eppure, i nerazzurri sono lì: mai realmente esclusi, mai del tutto protagonisti, sempre in corsa.

È il momento del realismo, della consapevolezza, del carattere. Sulla carta, la Champions è un obiettivo minimo da raggiungere senza esitazioni. Bisogna respingere l'assalto di Bologna, Juventus, Lazio e ora persino della Roma, per evitare una beffa che avrebbe il sapore amaro della delusione. D'altra parte, proprio la qualificazione in Champions è il trampolino da cui ripartire per costruire un'altra Atalanta vincente, sempre ambiziosa, sempre protagonista.

Serve cuore e testa. Servono i gol di Lookman, le giocate di Ederson, la solidità di Hien e la fame inesauribile di de Roon. Servono, insomma, tutti quei fattori che hanno reso questa squadra capace di competere ad altissimi livelli in questi ultimi anni. Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma intanto c'è una Champions da blindare e una Serie A da onorare fino in fondo. Gasperini lo sa, Bergamo lo sa, e nessuno vuole smettere di sognare prima del tempo.