Atalanta, 95 minuti da dominatrice: Lookman e una strategia perfetta per battere il Napoli
Nella straordinaria vittoria dell’Atalanta a Napoli, c’è qualcosa di più di un semplice risultato. L’Atalanta ha mostrato intensità, concentrazione e un’attenzione tattica impeccabile che l’ha resa protagonista per tutti i 95 minuti. Un’impresa che parla di un approccio strategico preciso, pensato per sfruttare le lacune del Napoli e valorizzare al massimo ogni qualità dei nerazzurri.
Ademola Lookman è stato l’uomo copertina di questa vittoria: primo in Serie A per conduzioni progressive, con cui porta palla nella trequarti avversaria come nessun altro, e leader per tocchi in area, Expected Goals (XG) senza rigori, Expected Goals per tiro e assist per 90 minuti. I numeri non mentono: Lookman non solo crea pericoli costanti, ma è in grado di mettere in crisi le difese avversarie con una continuità che pochi altri possono vantare. I suoi 1,91 di XG no rigori sono una minaccia diretta e costante per l’avversario, costruendo un pericolo che tiene alta la squadra. E sorprende che in questa speciale classifica dei top performer ci sia anche Ederson, al quinto posto con un rispettabile 1,51, un valore che dimostra quanto anche il centrocampo sia parte attiva e determinante nell’impostazione offensiva nerazzurra.
Uno degli aspetti più interessanti è stata la neutralizzazione di Giovanni Di Lorenzo, solitamente perno fondamentale della manovra offensiva del Napoli. La mossa di Gasperini, di impiegare Lookman in modo da confinare il terzino avversario nella sua metà campo, è stata impeccabile. Per tutto il primo tempo e oltre, Di Lorenzo è stato costretto a restare basso, togliendo al Napoli uno dei suoi uomini migliori in fase di costruzione e limitando drasticamente la sua partecipazione alla manovra.
Le hitmap della partita raccontano visivamente questa strategia: mentre contro Juventus e Milan il Napoli aveva mantenuto una certa versatilità nella costruzione, contro l’Atalanta le sue opzioni sono state letteralmente tagliate ai fianchi. L’Atalanta ha utilizzato le corsie esterne con efficacia micidiale, contrastando la difesa avversaria nei suoi punti più esposti e imponendo la propria visione di gioco, senza mai perdere il controllo delle operazioni.
Il 3-0 rifilato al Napoli non è solo un risultato, è un segnale. Non è un caso, è il frutto di una mentalità da grande squadra, di una capacità di lettura dei momenti e delle caratteristiche dell’avversario, unita a una preparazione meticolosa da parte di Gasperini e alla straordinaria qualità di un giocatore come Lookman. Questa Atalanta ha dimostrato che, quando scende in campo, può tenere testa e imporsi anche sugli avversari più quotati.