
L'annuncio shock di Pulcinelli: "L'Ascoli non è più in vendita"
Con un post secco ma eloquente, Massimo Pulcinelli ha chiuso (almeno per ora) il capitolo più discusso degli ultimi mesi in casa Ascoli: "L’Ascoli Calcio non è più in vendita. Buona Pasqua a tutti". Parole che arrivano come un fulmine a ciel sereno, dopo le sue precedenti dichiarazioni in cui giurava la cessione del club prima entro marzo, poi entro aprile. Invece, ora è tutto cambiato.
L’annuncio è stato poi rafforzato da ulteriori dichiarazioni rilasciate a Vera TV, dove il patron ha spiegato: "Pensiamo di rilanciare, per ora sono pervenute solo proposte ridicole. Meglio smettere di perdere tempo". Una frase che lascia trasparire delusione e una punta di amarezza, ma anche la determinazione a non lasciare il club in mani sbagliate.
Pulcinelli è alla guida dell’Ascoli da quasi sette anni e, nonostante le recenti difficoltà e tensioni con parte della tifoseria, sembra ora voler rimboccarsi le maniche e puntare a un nuovo corso. Il progetto di vendita, che aveva catalizzato l’attenzione dei media e acceso i dibattiti tra i sostenitori, viene dunque archiviato.
La tifoseria resta in attesa di capire cosa comporterà davvero questo rilancio: nuovi investimenti? Un cambio dirigenziale? Una revisione dell’organico tecnico? Le domande sono tante, ma per ora è certo solo un fatto: l’Ascoli resta nelle mani di Pulcinelli, che ha deciso di non mollare. E chissà che questa svolta non sia proprio ciò che serviva per riaccendere l’entusiasmo bianconero.







