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La stagione dell’Ascoli, tra migliorie e ambizioni di cadetteria
ieri alle 20:45News
di Tutto Ascoli Redazione
per Tuttoascolicalcio.it

La stagione dell’Ascoli, tra migliorie e ambizioni di cadetteria

Anche se negli scorsi anni l’Ascoli ha fatto parte spesso del gruppone di squadre presenti in Serie B, al momento la squadra si ritrova nella categoria inferiore, la Serie C, battagliando per provare a risalire in cadetteria. Sotto la guida dell’esperto tecnico Domenico Di Carlo, la compagine marchigiana sta cercando di risalire la china. Ma la strada per ritrovare la gloria è tutto tranne che scevra da impedimenti.

L’inizio di stagione

L'Ascoli Calcio, dopo la retrocessione dalla Serie B nella scorsa annata, voleva iniziare il campionato di Serie C 2024/2025 con l'obiettivo dichiarato di ritornare immediatamente nella serie cadetta. Tuttavia, la prima parte della stagione ha presentato sfide significative che hanno messo alla prova le ambizioni del club marchigiano.

Il campionato è iniziato con un pareggio esterno contro la SPAL, un 2-2 che ha mostrato segnali positivi ma anche la necessità di maggiore solidità difensiva. La prima vittoria è arrivata nella seconda giornata, con un 1-0 casalingo contro la Pianese. Tuttavia, le giornate successive hanno visto l'Ascoli alternare vittorie, pareggi e sconfitte, evidenziando una certa discontinuità nelle prestazioni. Particolarmente preoccupanti sono state le sconfitte contro Lucchese (1-2), Rimini (0-1) e Pescara (1-2), che hanno rallentato la corsa verso le posizioni di vertice.

Nonostante alcune difficoltà, l'Ascoli ha mostrato capacità di reazione, ottenendo vittorie importanti contro squadre come la Torres (2-1) e il Sestri Levante (4-1). Questi successi hanno permesso di mantenere viva la speranza di una risalita in classifica, anche se la continuità di risultati rimane un aspetto da migliorare.

Al termine del girone di andata, l'Ascoli si trova a metà classifica, con 26 punti ottenuti in 21 partite, frutto di 6 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte. La differenza reti è positiva, con 25 gol segnati e 24 subiti, indicando una discreta capacità offensiva ma anche la necessità di rafforzare la fase difensiva.

La distanza dalle prime posizioni, occupate da squadre come Virtus Entella e Ternana, è sicuramente importante ma, al tempo stesso, di certo non incolmabile. La zona playoff è ancora alla portata, a patto che la squadra riesca a trovare maggiore continuità nei risultati nella seconda parte della stagione.

Ambizioni e obiettivi

Nonostante le difficoltà incontrate, l'obiettivo dell'Ascoli rimane il ritorno in Serie B. La società ha investito nella rosa e nello staff tecnico per costruire una squadra competitiva, capace di affrontare le insidie della Serie C e di lottare per le posizioni di vertice. La dirigenza è consapevole che il campionato è lungo e che una serie di risultati positivi potrebbe rilanciare le ambizioni di promozione.

Proprio il campionato cadetto, in questi anni, è stato in grado di dare tantissimi esempi di squadre che, dapprima in difficoltà, sono diventate poi protagoniste nel loro cammino. In questo momento, secondo le quote serie b, sembra che le favorite di questa giornata siano le compagini di vertice, alcune delle quali hanno ricalcato proprio negli anni precedenti lo stesso percorso dell’Ascoli, tra cadute e rinascite.

Le prospettive future

La seconda parte della stagione sarà cruciale per definire il destino dell'Ascoli. Il calendario prevede sfide importanti, sia contro dirette concorrenti per la promozione che contro squadre in lotta per la salvezza. La capacità di ottenere punti sia in casa che in trasferta sarà determinante per scalare la classifica.

Inoltre, il mercato di gennaio potrebbe offrire l'opportunità di rinforzare la rosa, colmando eventuali lacune emerse nella prima parte del campionato. L'abilità della dirigenza nel cogliere queste opportunità potrebbe rivelarsi decisiva per il raggiungimento degli obiettivi stagionali.