Galvani: "Milan, non può essere Samardzic l'alternativa a Fofana"
Ne L'Editoriale di TMW Radio è stato protagonista il giornalista Jacopo Galvani.
Che giocatore è Cabal?
"Non mi dispiace, ma non l'ho visto troppo. Il Verona aveva 2-3 giocatori interessanti lo scorso anno e c'era anche lui tra questi. Ha fatto bene la Juve a prenderlo, perché come terzini la Juve è messa ancora maluccio. Ne prenderei anche uno a destra come titolare, perché è impensabile che Danilo faccia ancora tutta la fascia. Dovrà essere bravo a far crescere Cabal uno come Motta. Sa lavorare con i giovani, a cui interessa più le qualità che il nome. E quindi non avrebbe dubbi a schierarlo titolare se vale".
Milan che con Morata comincia a muoversi:
"Ha mosso la prima pedina, bisogna vedere quali saranno le altre. Dire però che Samardzic sia l'alternativa a Fofana mi spaventa. Spero che Fofana sia a prescindere. Samardzic è uno di qualità ma non è Fofana e il Milan ha bisogno di quest'ultimo. Io credo che Samardzic possa arrivare al posto di Reijnders, è la cosa più logica".
Ieri l'anniversario della finale di Usa 94 e sono ripartite le polemiche Sacchi-Baggio:
"Forse quello fu il Brasile meno forte, perché quello che vinse l'ultimo Mondiale era più forte in generale, come quello del 1970 e del 1982. Ma era comunque una grande squadra. La nostra nazionale era eccezionale, Sacchi sbagliò nel non far convivere Baggio, Signori e Zola, perché Signori era capocannoniere della Serie A, mentre Zola e Baggio due talenti tecnici. Era una nazionale importante, che non espresse un grande calcio e la colpa fu delle condizioni non umane per giocare. Faceva caldissimo negli Usa e favorì per questo le squadre non di corsa ma di talento".
Che ne pensa di Thiago Motta?
"A me piace Motta, lo volevo al Milan. Ho avuto la fortuna durante Milan-Bologna di averlo vicino in tribuna stampa quando fu espulso. E' un tecnico moderno, che usa la tecnologia. E' uno che lo vedi allenare e capisci che ha delle idee, anche complesse, per cui serve lavorare molto per assimilarle. La vera Juve di Motta per questo la vedremo a ottobre-novembre, per come la vuole lui. Conte ha idee semplici e ci vuole poco per vederle realizzate. Motta ha bisogno di più tempo, ma poi ti diverti perché vedi qualcosa di diverso".
Como, arriva anche Reina:
"Non lo so. Prendi Reina, Varane che non lo vedi da due anni, Belotti che non segna troppo da tempo...hai preso belle figurine, si parla anche di Depay ma questo è ancora giocatore, gli altri me sembrano tutti a fine corsa. Sembra una strada per andare in B".