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Venezia, Di Francesco non si fida del Milan: "Discontinuo? Nessuno così pericoloso"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:51Serie A
di Daniele Najjar

Venezia, Di Francesco non si fida del Milan: "Discontinuo? Nessuno così pericoloso"

Fra le mille difficoltà del caso il Venezia, che si appresta ad affrontare il Milan allo Stadio Penzo nel match di domenica delle 12.30, si trova ora ad un solo punto dal Lecce quart'ultimo. Per l'occasione i lagunari ritrovano Daniel Fila, che si era sbloccato in occasione della ritrovata vittoria contro il Monza per poi essere fermato nella partita successiva con l'Empoli, per squalifica.

Il tecnico Eusebio Di Francesco parlerà a breve in conferenza stampa per presentare la sfida. Segui qui su TuttoMercatoWeb la diretta testuale delle sue parole.

Ore 13.18 inizia la conferenza stampa

Che Milan si aspetta? Un po' meno carico?
"Il Milan ha alternato momenti di grandi prestazioni ad altri, io mi auguro che possa accadere, ma sono stra-convinto che cercheranno di dare continuità al derby, conoscendo l'allenatore. Dobbiamo basarci su di noi, sul nostro atteggiamento e determinazione, sapendo che affronteremo una big. A livello offensivo sono la squadra, secondo i dati, più pericolosa. Ha un grande potenziale offensivo".

Sugli infortunati?
"Qualche problema Ellertsson e Marcandalli, ma credo potremo recuperarli. Recuperiamo Fila dalla squalifica, Yeboah si è allenato con continuità. Con una condizione psicofisica adeguata alla gara".

Che indicazioni dall'Empoli?
"Molto bravi a riprendere la partita, potevamo avere più attenzione dopo il gol fatto. Fa parte del passato, abbiamo una partita importante cui pensare. Ci sono state tante cose buone, altre da migliorare".

Sei stato vicino al Milan in passato?
"Boh (ride, n.d.r.). E' passato troppo tempo, ci sono state tante situazioni prospettate in passato quando i risultati erano migliori degli ultimi anni. Il passato lo sto dimenticando, il futuro non lo conosco, penso al Venezia".

Dubbi di formazione?
"Un paio, non vi posso dire dove. Sono sereno quando li ho. Vedo grande voglia da parte di tutti per cercare di ottenere un risultato importante".


Il 2-2 vi ha più confortato o fatto arrabbiare?
"Abbiamo solo perso un po' di focus durante la gara e su quello abbiamo lavorato, lì per lì è normale pensare a cose negative. Avevo parlato di un mini-torneo iniziato di 2 partite fa, dove eravamo con un handicap di 5 punti dal Lecce che è diventato di un solo punto. Colgo l'occasione, parlando del Lecce, di mandare un abbraccio alla famiglia di Graziano per quanto accaduto, sono molto vicino alla famiglia ed alla moglie".

Sull'abbraccio a Yeboah?
"I rapporti crescono con il tempo, ci si conosce meglio, un abbraccio da uomo a uomo o da papà a figlio, Mi fa piacere lo ha fatto spontaneamente, sono contento per lui che ha trovato il gol e questo gli darà forza".

Zampano gioca poco, come vive questo momento?
"Sicuramente vorrebbe essere maggiormente protagonista, ma vedo che non sbaglia un allenamento o un atteggiamento. Io vorrei farli giocare tutti, ma io faccio l'allenatore e devo scegliere. Porto un esempio: Bjarkason si allena sempre a mille, qualcuno viene penalizzato".

Dal Milan ti aspetti turnover?
"Qualche cambio me lo posso aspettare, anche se nelle ultime tutti si potevano aspettare qualche cambio e non lo ha fatto. Cerchiamo di essere pronti a tutti, poi il dna del Milan è quello lì e non cambierà".

Ha visto gli "occhi della tigre" in Fila, che ha segnato per poi rimanere fermo per la squalifica?
"L'ho visto più sicuro. Ovvio che aiuti l'autostima, come vale per Yeboah e altri. Fare gol ti aiuta. Anche per avere la stima di tutto l'ambiente, avevamo parlato dei fischi tramutati in applausi. Non basta, bisogna dare continuità, è quello che cerchiamo".

Di Oristanio ha detto che non era al meglio: parlava solo dal punto di vista psicologico o anche fisico?
"E' un insieme di cose, deve riacquistare l'autostima attraverso il lavoro. Non conosco altre strade. Dimostrare all'allenatore, a te stesso ed ai compagni che ci sei. E' un lavoro che puoi fare solo tu. Anche Ori però ci sta mettendo davvero grande impegno per dare una mano alla squadra. Non si deve sentire troppo responsabilizzato, è la squadra che ha responsabilità".

Filip Stankovic come sta?
"Si sta allenando con la squadra da una settimana e sono molto contento di questo. Non ha fastidio al ginocchio, questo è il primo passo, step by step valuteremo poi il da farsi, per coinvolgerlo".

Ore 13.51 finisce la conferenza stampa