La rivincita di Radu e Gytkjaer: il Venezia si aggrappa a chi era stato dimenticato

Fra Lazio, Atalanta e Como, il Venezia ha raccolto tre punti: visto che la vittoria proprio non arriva, aver raccolto tre pareggi insperati (i primi due per il valore dell'avversario, il terzo per come si era messa la partita) può essere considerato alla stregua di una vittoria, o quantomeno il motivo dal quale ripartire per credere ancora nella salvezza. Dato che anche il Parma ha raccolto un pari, la distanza dal primo posto utile rimane invariata, di 5 punti, ma è indubbio che la squadra di Di Francesco stia dicendo a sé stessa che non c'è alcuna voglia di mollare. Posto che il problema più grosso, rimane sempre lo stesso: quello del gol.

Aggrappati a chi era stato dimenticato: Radu il primo mattone per il pari
Sarà un segno del destino, ma alla fine a salvare la situazione sono stati due ragazzi che erano finiti nel dimenticatoio. Il primo è Ionut Andrei Radu, miracoloso in qualche circostanza ieri. La sua storia è nota: dopo essere cresciuto all'Inter, la sua affermazione ha subito un trauma, quello dell'errore in quel famoso Bologna-Inter 2-1 (che poi, risultati alla mano, quello Scudetto l'Inter lo avrebbe probabilmente perso lo stesso...). Da lì alcuni prestiti poco fortunati a Cremonese, Auxerre e Bournemouth, con lo stesso estremo difensore che ha di recente ammesso di essersi portato dentro un fardello inizialmente difficile da superare.

Gytkjaer alla riscossa: i gol arriveranno da lui?
Nello stesso giorno, a siglare il gol dell'1-1 con un missile all'incrocio è Christian Gytkjaer, ovvero colui che quest'anno è sempre stato considerato l'attaccante di scorta o addirittura il terzo numero "9", anche dopo l'addio di Pohjanpalo. "Ero sicuro di segnare" - ha detto nel post-partita a Dazn - ". Sicuramente calciare sotto la curva avversaria un po’ ti condiziona ma alla fine è andata benissimo, sotto l’incrocio". Come si diceva, il gol rimane il problema più evidente di questa squadra, che anche ieri ha fallito 3 grandi chance di segnare sullo 0-0. E chissà che allora questi gol che mancano non possano arrivare proprio dall'attaccante che sembrava dimenticato. Certo, vista la considerazione che gli è stata data fino ad ora è difficile pensare che possa scalare le gerarchie, ma se il Venezia cercava una scintilla, lui quella scintilla a livello personale potrebbe averla trovata. E parliamo di un giocatore che lo scorso anno, con i gol da subentrato, ha dato un enorme contributo alla promozione in Serie A.