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Udinese-Venezia 3-2, le pagelle: Lucca riferimento. Joronen, rientro disastroso
Risultato finale: Udinese-Venezia 3-2
UDINESE (a cura di Andrea Carlino)
Sava 6 - La sua prestazione tra i pali risulta nel complesso sufficiente, nonostante qualche incertezza nelle uscite. Sul gol di Nicolussi Caviglia può solo sfiorare la conclusione imparabile diretta all'incrocio dei pali. Attento nelle altre circostanze quando chiamato in causa.
Kristensen 6,5 - Lungo la corsia destra garantisce spinta costante e copertura attenta. Nei duelli individuali non concede praticamente nulla agli avversari, mostrandosi sempre concentrato e reattivo nelle chiusure difensive. La sua presenza fisica mette in difficoltà gli avversari.
Bijol 6 - La sua prestazione è macchiata dall'ammonizione nel finale, ma per il resto fuida il reparto arretrato con personalità, mostrandosi preciso negli anticipi e nelle letture difensive. Qualche sbavatura in fase di impostazione non compromette una prova nel complesso positiva.
Solet 7 - Prestazione maiuscola del centrale, che oltre a non concedere nulla agli attaccanti avversari si rende protagonista dell'azione del gol decisivo con una progressione palla al piede conclusa con l'assist per Iker Bravo.
Kamara 6 - Soffre le incursioni di Zerbin e si fa ammonire ingenuamente, cambia musica nella ripresa. Suo l'assist per il goal di Lucca.Dal 65' Zemura 6 - Entra bene in partita garantendo maggior spinta sulla corsia mancina.
Thauvin 6,5 - Il francese, da esterno destro, illumina la manovra con giocate di alta scuola tecnica. Crea costantemente superiorità numerica sulla trequarti e mette in difficoltà la retroguardia veneta con i suoi spunti. Solo un super intervento di Joronen gli nega la gioia del gol. Dal 92' Zarraga s.v.
Lovric 7 - Il gol del momentaneo 2-0 è la ciliegina sulla torta di una prestazione totale. Detta i tempi della manovra con intelligenza tattica, si inserisce con i tempi giusti e non disdegna il lavoro sporco in fase di non possesso. Motorino instancabile del centrocampo bianconero
Payero 6 - Ordinato in mezzo al campo, garantisce equilibrio alla squadra con una prova attenta in entrambe le fasi. Cala alla distanza. Dal 62' Atta 6 - Si fa trovare pronto quando chiamato in causa.
Ekkelenkamp 6,5 - Vivace e propositivo sulla trequarti, impegna severamente Joronen con una conclusione velenosa dalla distanza. I suoi movimenti tra le linee creano costantemente grattacapi alla difesa ospite. Dall'82' Pafundi s.v.
Lucca 7 - Sblocca il match con un preciso piattone al volo che non lascia scampo a Joronen. Punto di riferimento costante per la manovra offensiva, fa valere il fisico nei duelli aerei e dialoga bene con i compagni. Nel finale si fa ammonire per un eccesso di foga.
Sanchez 5,5 - Si muove tanto ma non riesce ad incidere come vorrebbe negli ultimi metri. Dal 62' Iker Bravo 7 - Impatto devastante sulla partita. Entra e la decide con un delizioso tocco d'esterno che non lascia scampo a Joronen. La sua freschezza risulta determinante nel finale.
Kosta Runjaic 7 - Prepara la partita nel modo giusto e i suoi cambi risultano decisivi nel finale. La squadra mostra carattere nel reagire al pareggio del Venezia trovando il gol vittoria. La sua mano si vede nell'organizzazione del gioco e nella gestione delle energie lungo i 90 minuti. Tre punti fondamentali che avvicinano la squadra bianconera alla salvezza.
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VENEZIA (a cura di Daniele Najjar)
Stankovic s.v. - Si fa male subito: auguri per il recupero. (Dal 18' Joronen 4,5 - Era stato superato nelle gerarchie da Stankovic per alcuni gravi errori, il rientro è uno shock: papera su Lucca, poi altra indecisione su compartecipazione di Candé).
Schingtienne 5,5 - La sua prova è tutto sommato positiva se si considera che aveva giocato titolare l'ultima volta nel lontanissimo 0-4 contro il Milan a San Siro. Qualche normale incertezza data la ruggine, ma regge abbastanza l'urto.
Idzes 6 - E' ancora lui la certezza del reparto, non è facile avere intesa con compagni sempre diversi. Tradito da Joronen.
Candè 5,5 - Dopo la prova ottima contro il Verona, balla un po' con i compagni. Sul secondo gol dell'Udinese bisogna capire se Joronen gliel'avesse chiamata: in quel caso sbaglia a non spostarsi intralciando il portiere.
Zerbin 5,5 - Rispetto all'esordio convincente contro il Cagliari, punge meno. Si accende soprattutto nel finale.
Doumbia 5,5 - Uno dei pochi che prova qualcosa di differente nel primo tempo, anche se viene inghiottito dai ritmi blandi dei 22 in campo. (dal 62' Ellertsson 5,5 - Fresco di firma con il Genoa, entra per provare a dare una scossa, non gli riesce e manda alta un'occasione di testa).
Nicolussi Caviglia 6,5 - Nel primo tempo anche lui fatica con i compagni a velocizzare la manovra, cresce nella ripresa e la punizione che riapre la partita è una perla rara. Deja-vù dell'andata, dove fu una sua punizione ad innescare la rimonta.
Busio 6 - Uno dei più attivi nel provarci alla conclusione oltre che a fare il compitino. Più volte pericoloso. (dal 62' Kike Perez 6,5 - Esordio per lui, fa vedere subito che ha buon piede con il corner del 2-2, poi si fa sovrastare da Solet per la rete del sorpasso bianconero. Ma nel finale è ancora lui a mettere due palloni che potevano valere il 3-3).
Haps 6 - Concede il cross da cui nasce il 2-0, ma arriva anche spesso sul fondo e si rende pericoloso ritrovando quello che sarebbe il suo ruolo. (Dall'87' Bjarkason s.v.).
Oristanio 5,5 - Non punge, se non con due folate. E' anche discretamente abbandonato a sé stesso. (Dal 63' Gytkjaer 7 - Se ne va, o non se ne va? Il tormentone che continua dall'estate lo aveva reso oggetto misterioso da tempo. Redivivo, intanto è qua e torna al gol. Era pesantissimo, ma la difesa lo vanifica).
Yeboah 5,5 - Questa è una di quelle occasioni per far ricredere in tanti, ma anche oggi fa tanta fatica a trovare uno spunto che gli cambi la stagione.
Allenatore Eusebio Di Francesco 6 - La situazione è grottesca, il Venezia riesce comunque anche oggi a dire la sua e ad andare vicina ad una rimonta clamorosa. Difficile giudicarlo quando al fischio d'inizio si scopre che l'unico attaccante di ruolo è out per il mercato e che il vice è a sua volta teoricamente fuori dai piani. Tradito ancora una votla da errori individuali.
UDINESE (a cura di Andrea Carlino)
Sava 6 - La sua prestazione tra i pali risulta nel complesso sufficiente, nonostante qualche incertezza nelle uscite. Sul gol di Nicolussi Caviglia può solo sfiorare la conclusione imparabile diretta all'incrocio dei pali. Attento nelle altre circostanze quando chiamato in causa.
Kristensen 6,5 - Lungo la corsia destra garantisce spinta costante e copertura attenta. Nei duelli individuali non concede praticamente nulla agli avversari, mostrandosi sempre concentrato e reattivo nelle chiusure difensive. La sua presenza fisica mette in difficoltà gli avversari.
Bijol 6 - La sua prestazione è macchiata dall'ammonizione nel finale, ma per il resto fuida il reparto arretrato con personalità, mostrandosi preciso negli anticipi e nelle letture difensive. Qualche sbavatura in fase di impostazione non compromette una prova nel complesso positiva.
Solet 7 - Prestazione maiuscola del centrale, che oltre a non concedere nulla agli attaccanti avversari si rende protagonista dell'azione del gol decisivo con una progressione palla al piede conclusa con l'assist per Iker Bravo.
Kamara 6 - Soffre le incursioni di Zerbin e si fa ammonire ingenuamente, cambia musica nella ripresa. Suo l'assist per il goal di Lucca.Dal 65' Zemura 6 - Entra bene in partita garantendo maggior spinta sulla corsia mancina.
Thauvin 6,5 - Il francese, da esterno destro, illumina la manovra con giocate di alta scuola tecnica. Crea costantemente superiorità numerica sulla trequarti e mette in difficoltà la retroguardia veneta con i suoi spunti. Solo un super intervento di Joronen gli nega la gioia del gol. Dal 92' Zarraga s.v.
Lovric 7 - Il gol del momentaneo 2-0 è la ciliegina sulla torta di una prestazione totale. Detta i tempi della manovra con intelligenza tattica, si inserisce con i tempi giusti e non disdegna il lavoro sporco in fase di non possesso. Motorino instancabile del centrocampo bianconero
Payero 6 - Ordinato in mezzo al campo, garantisce equilibrio alla squadra con una prova attenta in entrambe le fasi. Cala alla distanza. Dal 62' Atta 6 - Si fa trovare pronto quando chiamato in causa.
Ekkelenkamp 6,5 - Vivace e propositivo sulla trequarti, impegna severamente Joronen con una conclusione velenosa dalla distanza. I suoi movimenti tra le linee creano costantemente grattacapi alla difesa ospite. Dall'82' Pafundi s.v.
Lucca 7 - Sblocca il match con un preciso piattone al volo che non lascia scampo a Joronen. Punto di riferimento costante per la manovra offensiva, fa valere il fisico nei duelli aerei e dialoga bene con i compagni. Nel finale si fa ammonire per un eccesso di foga.
Sanchez 5,5 - Si muove tanto ma non riesce ad incidere come vorrebbe negli ultimi metri. Dal 62' Iker Bravo 7 - Impatto devastante sulla partita. Entra e la decide con un delizioso tocco d'esterno che non lascia scampo a Joronen. La sua freschezza risulta determinante nel finale.
Kosta Runjaic 7 - Prepara la partita nel modo giusto e i suoi cambi risultano decisivi nel finale. La squadra mostra carattere nel reagire al pareggio del Venezia trovando il gol vittoria. La sua mano si vede nell'organizzazione del gioco e nella gestione delle energie lungo i 90 minuti. Tre punti fondamentali che avvicinano la squadra bianconera alla salvezza.
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VENEZIA (a cura di Daniele Najjar)
Stankovic s.v. - Si fa male subito: auguri per il recupero. (Dal 18' Joronen 4,5 - Era stato superato nelle gerarchie da Stankovic per alcuni gravi errori, il rientro è uno shock: papera su Lucca, poi altra indecisione su compartecipazione di Candé).
Schingtienne 5,5 - La sua prova è tutto sommato positiva se si considera che aveva giocato titolare l'ultima volta nel lontanissimo 0-4 contro il Milan a San Siro. Qualche normale incertezza data la ruggine, ma regge abbastanza l'urto.
Idzes 6 - E' ancora lui la certezza del reparto, non è facile avere intesa con compagni sempre diversi. Tradito da Joronen.
Candè 5,5 - Dopo la prova ottima contro il Verona, balla un po' con i compagni. Sul secondo gol dell'Udinese bisogna capire se Joronen gliel'avesse chiamata: in quel caso sbaglia a non spostarsi intralciando il portiere.
Zerbin 5,5 - Rispetto all'esordio convincente contro il Cagliari, punge meno. Si accende soprattutto nel finale.
Doumbia 5,5 - Uno dei pochi che prova qualcosa di differente nel primo tempo, anche se viene inghiottito dai ritmi blandi dei 22 in campo. (dal 62' Ellertsson 5,5 - Fresco di firma con il Genoa, entra per provare a dare una scossa, non gli riesce e manda alta un'occasione di testa).
Nicolussi Caviglia 6,5 - Nel primo tempo anche lui fatica con i compagni a velocizzare la manovra, cresce nella ripresa e la punizione che riapre la partita è una perla rara. Deja-vù dell'andata, dove fu una sua punizione ad innescare la rimonta.
Busio 6 - Uno dei più attivi nel provarci alla conclusione oltre che a fare il compitino. Più volte pericoloso. (dal 62' Kike Perez 6,5 - Esordio per lui, fa vedere subito che ha buon piede con il corner del 2-2, poi si fa sovrastare da Solet per la rete del sorpasso bianconero. Ma nel finale è ancora lui a mettere due palloni che potevano valere il 3-3).
Haps 6 - Concede il cross da cui nasce il 2-0, ma arriva anche spesso sul fondo e si rende pericoloso ritrovando quello che sarebbe il suo ruolo. (Dall'87' Bjarkason s.v.).
Oristanio 5,5 - Non punge, se non con due folate. E' anche discretamente abbandonato a sé stesso. (Dal 63' Gytkjaer 7 - Se ne va, o non se ne va? Il tormentone che continua dall'estate lo aveva reso oggetto misterioso da tempo. Redivivo, intanto è qua e torna al gol. Era pesantissimo, ma la difesa lo vanifica).
Yeboah 5,5 - Questa è una di quelle occasioni per far ricredere in tanti, ma anche oggi fa tanta fatica a trovare uno spunto che gli cambi la stagione.
Allenatore Eusebio Di Francesco 6 - La situazione è grottesca, il Venezia riesce comunque anche oggi a dire la sua e ad andare vicina ad una rimonta clamorosa. Difficile giudicarlo quando al fischio d'inizio si scopre che l'unico attaccante di ruolo è out per il mercato e che il vice è a sua volta teoricamente fuori dai piani. Tradito ancora una votla da errori individuali.
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