QUI VENEZIA - Di Francesco: "Cagliari squadra abituata a lottare, ma noi siamo in salute"
Eusebio Di Francesco ha presentato la sfida contro il Cagliari in conferenza stampa. Di seguito le sue parole riportate da TMW:
Dopo la Juve arriva il Cagliari. Che squadra si aspetta dall'altra parta?
"Ci aspettiamo una squadra abituata a lottare per questi obiettivi, con un allenatore esperto e bravo come Nicola. Una squadra compatta, non so se avrà lo stesso atteggiamento contro l'Atalanta, dove non ha meritato la sconfitta finale. Ma anche loro troveranno un Venezia in salute. Parliamo delle prestazioni, ma dobbiamo alzare il livello dell'attenzione".
Svoboda? Si aspetta un arrivo dal mercato?
"Del mercato è prematuro parlare anche se è normale che mi facciate la domanda, siamo dispiaciuti dell'accaduto, ma fa parte del calcio. Lo dicevo anche a lui che deve rialzare la testa per tornare più forte di prima. Poi sul mercato sicuramente qualcosa andrà fatto".
Che sensazioni ha avuto dopo Torino?
"Inizialmente è stato di delusione per i due punti persi, successivamente va fatta una analisi più accurata e attenta. Se la partita ci è andata male non ci possiamo attaccare agli episodi, o alla sfortuna. Dobbiamo essere più furbi, è una cosa che ancora ci manca".
Sta crescendo l'esperienza?
"Un po' si perché dagli errori si impara, c'è poi da dire che in questo momento ogni errore lo paghi e poi giudichiamo il risultato. E' una partita importante, pensiamo al risultato".
Situazione infortunati?
"Siamo 20 giocatori di movimento precisi. Saranno quelli i convocati credo. Chiudiamo una finestra e ne apriamo un'altra. Dobbiamo mettere cuore, anima, determinazione in ogni contrasto".
Sui singoli: Ellertsson sta crescendo molto?
"E' applicato, sa che deve migliorare su certe fasi, fa della fisicità la sua arma migliore. Sta crescendo anche la condizione di Bjarkason. Sono contento di lui, ma non si deve fermare".
Su Busio si aspetta un altro step sulla leadership come diceva di Nicolussi Caviglia?
"Lui sta facendo partite straordinari dal punto di vista fisico, ve lo assicuro perché vedo i dati. Può fare uno step in più dal punto di vista della freddezza da avere, perché ha avuto diverse occasioni. L'importante è comunque che abbia questi mezzi importanti. Nicolussi Caviglia sta crescendo, ma per uno come lui non deve essere sufficiente per quello che può fare".
Candela è una soluzione come braccetto?
"Va aiutato tantissimo, è stato molto importante per il Venezia, recentemente ha avuto degli episodi sfavorevoli di recente, lo dico anche alla gente".
Crnigoj fa 100 presenze.
"I giocatori che stanno subentrando mi stanno piacendo di più ultimamente, i giocatori che subentrano devono capire che possono determinare ed essere protagonisti. Lui è venuto qui da un periodo dove giocava poco, ma con la testa giusta, si sta mettendo a disposizione della squadra e sono molto contento di lui".