Venezia, Di Francesco a DAZN: "Troppo passivi nella ripresa, l'assenza di esperienza si sente"
Pesante sconfitta per il Venezia: il Bologna si impone 3 a 0 al Dall'Ara. Al termine del match, il tecnico arancioneroverde Eusebio Di Francesco ha parlato ai microfoni di Dazn.
Quanto è rimasto sorpreso in negativo per il secondo tempo? Il Venezia era partito bene?
"Penso per tutto il primo tempo, poi c'è stato un periodo nel quale loro hanno provato a tenere il pallino, come noi. Abbiamo creato tante situazioni pericolose, ribattendo colpo su colpo. Poi ci siamo fatti male da soli. Il primo rigore è molto cercato da parte di Ndoye, il secondo ci ha tagliato le gambe. Nel secondo tempo la squadra non mi è piaciuta per niente: determinazione, mordente, ricerca del gioco. Siamo stati troppo passivi e questo non deve accadere per una squadra che lotta per la salvezza".
Zero tiri in porta, nonostante le occasioni create. La squadra è giovane, manca qualche leader per leggere le situazioni?
"Sì, sta. Alla fine però abbiamo preso un gol su rigore in una situazione in cui eravamo schierati, siamo andati a cercare la palla quando potevamo accompagnare, poi Ndoye ha aspettato il contatto ed è stato furbo. Il secondo è stata una grande ingenuità, era una palla nostra, nonostante non stessimo facendo benissimo. Ho cercato di cambiare, tutto quello che ho cercato di apportare non è stato sufficiente per ridare vitalità alla gara. Manca esperienza e lo stiamo pagando profumatamente. Dobbiamo lavorare immediatamente sulla compattezza, sulla determinazione, sulla capacità di rimanere dentro alle partite, come altre volte".
Nella prossima partita sarà più importante la testa?
"Negli scontri diretti avuti hanno subito solo gli altri, ma più arrivano risultati negativi più diventa difficile preparare le partite successive. Dobbiamo guardare al risultato con maggiore importanza".
L'aspetto da cambiare in vista del Como?
"Ripulirsi da quello che non è andato nel secondo tempo. Il Bologna aveva concesso situazioni possibili dove potevamo creare tanto. Ci sono squadre che hanno mezzi più importanti, ma non possiamo basarci su questo, sulle prestazioni non possiamo essere da meno".