Reyer, Spahija: "Reggio è una squadra preparata ma noi vogliamo vincere"
Nell'ottava giornata di LBA, domenica 17 Novembre alle 18:15 la Reyer Venezia sarà impegnata davanti ai propri tifosi presso il palasport Taliercio. Per gli uomini di coach Spahija sarà una partita da provare a vincere visto che dall'altra parte scenderà in campo la Pallacenstro Reggiana che attulamente precede in classifica la Reyer di soli 2 punti.
Le dichiarazioni di Coach Neven Spahija:
"Reggio Emilia è una squadra dura da affrontare. Conosco molto bene coach Priftis e il suo sistema di gioco. Reggio è una squadra che difende forte e attacca in modo organizzato. Comunque gli conosciamo molto bene e prepareremo bene la partita".
Il duello sotto le plance tra Kabengele e Faye potrebbe essere una chiave della partita?
"È difficile dire quale sarà la chiave della partita. Penso che Faye stia facendo una grande stagione però penso che domenica ci saranno tanti giocatori bravi in campo che possono decidere la partita."
Qual è lo stato di salute della squadra?
"Siamo gli stessi dell'ultima settimana, salvo Fernandez che si è infortunato mercoledì. Nelle ultime settimane stiamo giocando tanto e dunque dobbiamo anche pensare al recupero fisico dei giocatori. Però tutti i giocatori che scendono in campo danno il loro massimo nonostante i loro problemi fisici e qualche acciacco".
Nell'ultima settimana la squadra ha fatto netti passi avanti nella gestione del gioco?
"Penso che a Milano noi abbiamo giocato bene per tutti i 40 minuti. Purtroppo solo nell'ultimo quarto siamo riusciti a segnare con continuità da tre punti. mentre nei primi trenta minuti di partita non siamo riusciti ad esprimerci bene su questo fattore. Comunque, penso che la squadra ha difeso molto bene per tutta la partita di Milano e grazie a ciò siamo riusciti a giocarci le nostre chance di vincere nei minuti finali di partita.
Per quanto riguarda la partita contro Ankara penso che noi abbiamo gestito bene i possessi a nostra disposizione. Loro ci hanno pressato molto forte perché sapevano che noi avevamo qualche problema sulle guardie. Però io domenica voglio vedere la mia squadra scendere in campo con lo stesso atteggiamento delle ultime due partite perché se troviamo qualche tiro in più dall'arco possiamo essere molto più pericolosi."
Come si spiega questi problemi al tiro dalla lunga distanza?
"Penso che sia un problema mentale perché noi siamo consapevoli delle nostre difficoltà. Inoltre, questa situazione mette più pressione ad alcuni giocatori che normalmente verrebbero gestiti in modo diverso. Dunque, io sono qui per supportare ed aiutare la squadra che comunque è molto unita e ha creato un' ottimo clima di squadra."
In questo momento siete la miglior difesa insieme a Trento?
"Nella nostra situazione attuale la difesa deve essere il nostro punti di forza e vi posso dire che senza alcuni giocatori è difficile riuscire a difendere forte. Adesso che abbiamo qualche scelta in più possiamo ancora limare qualcosina ma l'importante è trarre fiducia dalla nostra difesa per andare in attacco con una spinta in più".