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Juventus, Thiago Motta: "Il Venezia prova sempre a giocare, noi dovremo avere il solito approccio"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 13 dicembre 2024, 21:58L'avversario
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Juventus, Thiago Motta: "Il Venezia prova sempre a giocare, noi dovremo avere il solito approccio"

Thiago Motta, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa per inquadrare la sfida con il Venezia. Queste le sue parole.

Come sta la squadra dopo la vittoria contro il City?
"Stanno bene fisicamente e mentalmente. Ovviamente la vittoria aiuta, ma il gruppo è concentrato per la prossima".

Domani può esserci una prova di maturità?
"Il nostro approccio è sempre lo stesso. Abbiamo sempre lo stesso rispetto per le avversarie e con l'idea di entrare in campo e dare il nostro meglio con umiltà e serietà. Dobbiamo fare una grande partita".

Come stanno Cambiaso e Nico?
"Indisponibili saranno Bremer, Cabal, Milik e Rouhi che ha un infortunio muscolare non grave. Cambiaso non è ancora recuperato. Nico rientra in gruppo, lui è molto contento perchè ha lavorato tantissimo per mettersi a disposizione. Spero di potergli dare qualche minuto".

Cosa pensa della nuova Champions? Sulla prestazione di Vlahovic con il City?
"Il formato della Champions l'ho detto tante volte, esperienza nuova per tutti, modo diverso per tutti anche di affrontarla. Si vede nella classifica, tante magari non si aspettavano di essere lì, essere pronti ad adattarsi per poter disputare le partite al massimo, senza fare troppi conti, affrontare partita dopo partita, cercando di avere il risultato dalla nostra parte. Vlhaovic ha fatto molto bene, soprattutto nel secondo tempo. Nel primo tempo stavamo sbagliando qualcosa, abbiamo lasciato fare delle cose che non dovevano fare. Nella ripresa la squadra ha fatto meglio, soprattutto per lui sono contento, per la prestazione, continua a lavorare bene perché l'ha sempre fatto. Domani altra opportunità di fare una grande partita".

Sul Venezia?
"È una squadra che prova sempre a giocare bene. Ha messo in difficoltà tante squadre con il suo gioco. Loro giocano bene e hanno un allenatore molto esperto, viene da anni già prima con le squadre che giocavano bene. Noi sempre determinati a fare la nostra partita con determinazione e rispetto, mettendo in pratica quello che c'era da fare. Domani dobbiamo essere determinati a fare la nostra partita".

Domani in panchina ci sarà Hugeux. Ci parla di lui?
"Il confronto quotidiano esiste sempre dal primo giorno, vicino a casa mia. Una persona di cui mi fido al 1000%, una persona che non solo di calcio è un top. Sono contento di stare insieme, grazie anche a lui che il lavoro fatto finora è stato buono. Lavora tanto, con grande conoscenza, umanamente parlando è top".

Quanta consapevolezza c'è dopo mercoledì?
"È stata una bella partita con una vittoria meritata, ma fa parte del passato. Adesso si cancella, si lascia indietro, si migliora e si pensa subito al Venezia. Sicuramente come tutte le squadre in A, il Venezia combatterà e lotterà per metterci in difficoltà. Noi dobbiamo giocare grande attenzione e stare insieme in campo, giocare in tutte le fasi del gioco, farlo insieme, per avere più probabilità di mettere in difficoltà l'avversario".

Koopmeiners è un giocatore fondamentale, perché la sua presenza fa giocare meglio la squadra, sembra un po’ un regista, dà i tempi di gioco a tutta la squadra sia in fase di possesso che in fase di non possesso...
“Per noi è fondamentale per tutto, perché sa fare tutto e nel modo in cui lo fa. A me piace vedere tante cose di un giocatore, a me piace vedere il suo linguaggio del corpo e linguaggio del corpo, se fate attenzione di Koopmeiners, nel campo, è fantastico. È un numero 10. Se andate a vedere il suo approccio mentale nella difficoltà è un numero 10. Se andate a vedere le azioni che fa nella difficoltà ancora lì lo fa in un modo fantastico e non ci sono lamentele, va in avanti, fa quello che deve fare e non vengo a scoprire il grande giocatore che è. Perché veramente l’ho visto già negli anni quindi per questo quando dico che è difficile toglierlo un giocatore così dal campo è per tante ragioni, per tanti motivi che alla fine lui rimane in campo e aiuta tantissimo la nostra squadra”.

Quanto mancherà alla squadra?
"Se toglie o no lo vedremo domani, perchè sarà la prima volta che non ci sarò. Penso e spero che inciderà poco. Spero anche che possa alzare il livello di attenzione. Parliamo di grandi giocatori, ragazzi che sanno cosa fare. Dall'alto si vede una partita diversa, in campo non è possibile vedere certe cose, altre cose le vedi. L'emozione la vedi meglio dal campo, riesci a capire lo spirito e l'emozione della squadra, ma in alto tante altre cose si possono vedere, che in campo si vedono diversamente. Mi fido al 200% dei miei giocatori, domani sanno di cosa abbiamo bisogno, iniziare la partita con ritmo e intensità, per metterli in difficoltà e portare la partita dalla nostra parte".

Giocherà Di Gregorio?
"Vediamo, Di Gregorio è un grande portiere. Abbiamo tre grandi portieri, lui, Carlo e Mattia. Sono contento di avere loro. Alzano il livello, sanno che hanno sempre la possibilità di giocare. Fa bene a loro e alla squadra".

Farà delle rotazioni?
"Prima le rotazioni non vanno bene, ora vanno bene. Vedremo. L'importante che chi inizierà farà il massimo, chi entrerà a partita in corsa alzerà il livello, stanno rientrando tanti giocatori, è importante, bello, siamo felici. Devono mantenere il livello e anzi alzarlo. Arriva la stanchezza, chi entra fresco deve aiutare la squadra".

C'è qualche giocatore che può adattarsi a fare il difensore?
"Weah, McKennie e Locatelli possono farlo. Sono grandi giocatori possono fare altri ruoli e farli molto bene".

Su McKennie?
"Può giocare titolare. Ho la fortuna di avere giocatori con caratteristiche diverse che possono dare tanto. Weston è entrato molto bene ed ha aiutato la squadra nel momento del bisogno. Per il gol ha caratteristiche fisiche e atletiche che sicuramente deve migliorare per il suo livello, lui deve arrivare in area di rigore. Ha fatto un bellissimo gol, non solo per la finalizzazione, ma per come la squadra ha fatto prima, uscendo la palla giocando da dietro, con qualità, intensità, arrivando nell'area avversaria. Lì è stato lui, ci arriva, ha questo fisico per poter arrivare lucido in area per finire l'azione".