Venezia, buon momento per Svoboda: prestazioni in crescita ed esordio con l'Austria

Tra le note più liete del non semplice avvio di stagione del Venezia c’è probabilmente la crescita, partita per partita, di Michael Svoboda. Il centrale austriaco, al quinto anno in maglia arancioneroverde e tra tutti il giocatore attualmente da più tempo in rosa, dopo l’errore marchiano nella prima giornata contro la Lazio e la disattenzione in occasione del gol di Coco contro il Torino, sembra essere riuscito finalmente in crescita. In particolare, nelle ultime tre partite di campionato, il centrale austriaco è parso riuscire a fare quello step a livello di concentrazione e continuità spesso mancatogli nell’arco della sua esperienza in laguna.

Forse ancor più che con Paolo Vanoli alla guida tecnica, con mister Di Francesco la sua centralità negli schemi della squadra è aumentata, con un almeno apparente autorizzazione di iniziativa anche in fase di iniziazione della manovra. Non sembra un caso che, in occasione dei match di qualificazione di Nations League contro Kazakistan e Norvegia, per la prima volta nella sua carriera il Commissario Tecnico della Nazionale austriaca si sia deciso per la convocazione.

Sorriso Svoboda: debutto nella larga vittoria dell’Austria

Come spiegato in una recente intervista dallo stesso CT dell’Austria, Ralf Rangnik, la scelta di chiamare Svoboda oltre che dalle buone prestazioni in Serie A, è stata motivata anche da alcune defezioni tra i giocatori già nel giro della Nazionale. Al primo match utile, quello di ieri sera contro il Kazakistan, il difensore in forza al Venezia è stato inserito nella mischia, potendo così fare il suo debutto assoluto, anche considerando le zero presenze tra le fila delle nazionali under.

Più specificatamente, Svoboda è subentrato al 62’ minuto, sostituendo il difensore centrale titolare Trauner sul risultato di 3-0 a favore della sua nazionale. Mezz’ora nel quale il calciatore ha contribuito a mantenere imbattuta la porta difesa da Schlager, oltre che a festeggiare il gol del definitivo 4-0 firmato da Seidl su assist dell’attaccante dell’Inter, Arnautovic. Grazie al successo, l’Austria di Svoboda è salita momentaneamente al 2° posto nel Girone B valido per la qualificazione a 4 punti, alla pari con la Slovenia ma in vantaggio per la differenza reti complessiva.