
L'ex Felipe pensa positivo: "Torino può rappresentare la svolta per l'Udinese"
Felipe Dal Belo, ex difensore dell'Udinese, all'edizione online del Gazzettino del Friuli Venezia Giulia ha parlato delle vicissitudini del club friulano: "Francamente non mi aspettavo quanto è successo da metà marzo. Alla vigilia della gara con il Verona dissi che l’Udinese non avendo più paure, ansie e pressioni di dover lottare per non retrocedere, avrebbe potuto scendere in campo con la serenità che di solito ti consente di esprimerti al meglio. E anche di divertirti. Invece la squadra ha deluso, in particolare contro Hellas e Genoa, ma soprattutto nel secondo tempo con il Milan, al quale sono state concesse facili ripartenze, segnando altre due reti. Contro i rossoneri li ho visti troppo arrendevoli".
Per l'ex difensore questo periodo però non ha portato solo elementi negativi: "Tra le note positive di questo periodo, poche in verità, cito Atta. È un nome nuovo, che pochi conoscevano, un altro colpo di mercato dei Pozzo, che sanno sempre dove “pescare”. Complimenti. Il francese non ha un ruolo ben definito: come i grandi giocatori si ritaglia lui di volta in volta lo spazio in cui esprimersi al meglio. Contro il Milan inizialmente si è posto alle spalle dell’unica punta, Lucca, ma l’ho visto anche agire in posizione più bassa. Sono convinto che potrebbe anche essere un valido regista per i bianconeri. Ha tecnica, fisico e personalità; “vede” il gioco ed è un atleta completo".
Infine, Felipe fa il suo pronostico: "La squadra che deve ritrovare lo spirito belligerante, sia pure senza scendere in campo con l’ossessione di dover vincere a ogni costo. Io comunque penso positivo: Torino può rappresentare la svolta".
Per l'ex difensore questo periodo però non ha portato solo elementi negativi: "Tra le note positive di questo periodo, poche in verità, cito Atta. È un nome nuovo, che pochi conoscevano, un altro colpo di mercato dei Pozzo, che sanno sempre dove “pescare”. Complimenti. Il francese non ha un ruolo ben definito: come i grandi giocatori si ritaglia lui di volta in volta lo spazio in cui esprimersi al meglio. Contro il Milan inizialmente si è posto alle spalle dell’unica punta, Lucca, ma l’ho visto anche agire in posizione più bassa. Sono convinto che potrebbe anche essere un valido regista per i bianconeri. Ha tecnica, fisico e personalità; “vede” il gioco ed è un atleta completo".
Infine, Felipe fa il suo pronostico: "La squadra che deve ritrovare lo spirito belligerante, sia pure senza scendere in campo con l’ossessione di dover vincere a ogni costo. Io comunque penso positivo: Torino può rappresentare la svolta".
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